Monthly Archives: Agosto 2021

Esenzione Tari: basta non utilizzare l’immobile?

Tari: presupposti per il pagamento dell’imposta.

Con l’ordinanza 11130 del 28 Aprile 2021 vergata dalla sesta sezione civile della Corte di Cassazione si pone un punto all’annoso contrasto interpretativo sul principio fondante della  Tari.
Ovvero, se sia presupposto d’imposta il reale e concreto utilizzo dell’immobile anche in maniera discontinua nel tempo o basti il mero possesso/detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, purché siano suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Partiamo dal presupposto che i casi di esenzione dal versamento della Tari, solitamente, sono isolati e specifici e si riferiscono a situazioni in cui non sia possibile nemmeno potenzialmente produrre rifiuti.

Sappiamo inoltre che la Tari ha sostituito, con decorrenza dall’1 gennaio 2014, i preesistenti tributi dovuti ai Comuni dai cittadini, quale pagamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti (TARSU, TARES, TIA), conservandone la medesima natura tributaria.

Proprio per questi motivi si dovrebbe arrivare all’automatica conclusione che l’imposta è dovuta, proprio per l’eredità che riporta, unicamente per il fatto di occupare o detenere locali ed aree scoperte a qualsiasi uso adibiti. (continua)

Fonte:StudioCataldi

Superbonus 110: le trappole dietro l’opportunità.

Il pericolo è realizzare un impianto sbagliato per la fretta di rientrare nell’agevolazione del Superbonus 110% sulle riqualificazioni.

Sempre più famiglie approfittano dei benefici del Superbonus 110% sulle riqualificazioni energetiche, una pioggia di denaro emessa dallo Stato per abbattere l’inquinamento prodotto dalle nostre case.

Tra gli “interventi trainanti” che permettono di accedere al Superbonus c’è anche la pompa di calore elettrica, che sostituisce la caldaia a combustibile e permette di chiudere il contatore del gas e non ricevere più le relative bollette. Ma dietro questa corsa alla ristrutturazione per rendere le case 100% elettriche prima che lo Stato chiuda i rubinetti degli incentivi c’è un’insidia: impianti progettati in fretta e furia, senza i giusti calcoli e perfino aggiungendo apparati non necessari solo perché coperti dal Superbonus.

Non sempre infatti “di più è meglio”: l’obiettivo di questi interventi dovrebbe essere solo il massimo comfort della famiglia che vivrà nella casa ristrutturata, al caldo anche in inverno, risparmiando sui costi energetici e abbattendo le emissioni inquinanti.

Un impianto sovradimensionato privo di reale utilità) solo nato o, al contrario, solo perché coperti dallo Stato perché progettato senza le dovute analisi e simulazioni, porterebbe a costi di manutenzione e bollette troppo pesanti per gli anni a venire. (continua)

Case prefabbricate: i vantaggi e i permessi necessari per costruire.

Case prefabbricate

Le case prefabbricate sono una soluzione moderna e affidabile e una valida alternativa alle tradizionali case in muratura. In particolare sono apprezzate quelle in legno per via del loro basso impatto ambientale, dei costi inferiori e dei vantaggi in merito i tempi di realizzazione: più brevi e meno problematici.

Casa prefabbricata in legno, le caratteristiche principali

Le case prefabbricate hanno tempi di realizzazione minori e processi più semplici di costruzione. Questo perché seguono un rigoroso percorso di progettazione e realizzazione: ogni elemento viene costruito con specifici macchinari di precisione e successivamente assemblato agli altri direttamente sul terreno.

I vantaggi delle case prefabbricate in legno.

Come si è detto questa tipologia di case assemblate si costruisce in tempi molto rapidi. Le stesse caratteristiche che consentono questa rapidità sono anche alla base dell’alto livello di personalizzazione di questi immobili. (continua)

Fonte:Immobiliare.it