Monthly Archives: Gennaio 2022

Fisco & Casa Bonus, Imu e Tari: immobili al test delle novità.

Bonus casa, cessioni sempre più difficili. 

Il decreto Sostegni-ter irrompe sul mercato delle cessioni dei bonus casa mentre non sono ancora pienamente operative le regole dettate dalla legge di Bilancio. Con l’obiettivo dichiarato di arginare le truffe e i trasferimenti fittizi, il decreto legge 4/2022 impone lo stop alle cessioni dei crediti d’imposta successive alla prima, superbonus compreso (facendo salve solamente quelle comunicate prima del prossimo 7 febbraio: un brevissimo periodo transitorio).

La manovra, invece, assorbendo il decreto Antifrodi, ha introdotto una “franchigia” che limita le situazioni in cui i bonus casa ordinari diversi dal 110% per essere ceduti o usati con sconto in fattura devono avere l’asseverazione di congruità della spesa e il visto di conformità.

In particolare, se ne può fare a meno:

– per gli interventi qualificati come attività edilizia libera dal Testo unico dell’ediliza, dal glossario dell’edilizia libera o dalle norme regionali;

– per i lavori di importo complessivo non superiore a 10 mila euro.

Solo da venerdì 4 febbraio, però, sarà adeguato il canale telematico delle Entrate e sarà possibile comunicare le cessioni prive di asseverazione e visto in base a questa “franchigia”. (continua)

Fonte:StudioCataldi

Ape social: che cos’è e come funziona.

uomo trasferito dal suo ufficio imballa le sue cose

L’Ape social è una misura previdenziale sperimentale, introdotta nel 2017 e prorogata sino al 31 dicembre 2022, che consente l’uscita anticipata dal lavoro.

Cos’è l’Ape social.

L’Ape social è stata istituita dalla Legge di Bilancio 2017 con il fine di accompagnare in anticipo soggetti in possesso di determinati requisiti verso la pensione e si estrinseca in un’indennità che l’Inps, nel rispetto dei limiti di spesa fissati, eroga a coloro che abbiano almeno 63 anni di età, con 30 o 36 anni di contributi, non siano titolari di pensione diretta in Italia o all’estero e si trovino nelle condizioni determinate dalla legge.

La corresponsione dell’indennità si protrae sino a quando il beneficiario non raggiunge l’età per accedere alla pensione di vecchiaia o a un trattamento pensionistico conseguito in anticipo ai sensi dell’articolo 24 del decreto legge numero 201/2011. (continua)

Fonte:StudioCataldi

 

Condominio: quali animali è possibile tenere?

animali domestici insieme

La legge consente di possedere o detenere animali domestici, ma cosa accade in caso si tratti di animali “esotici” oppure di altri animali da compagnia?

Animali in condominio: la riforma del 2012

La riforma del Condominio di dieci anni fa ha visibilmente innovato la disciplina relativa alla tenuta degli animali nelle case, ponendosi a favore dei compagni “non umani” e consentendo anche all’Italia di allinearsi alla corrente di pensiero comune in gran parte d’Europa.
Ricordiamo infatti che la liberalizzazione degli animali nel Condominioè passata attraverso una modifica importante al codice civile attuata dalla legge n. 220/2012: all’art. 1138 del codice civile , riguardante il regolamento di Condominio, è stato aggiunto un apposito ultimo comma secondo il quale “le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici“.
Se da un lato la nuova impostazione giuridica è stata salutata da molti come una vittoria di civiltà, non sono mancate polemiche legate alla scelta terminologica adottata dal legislatore. Nel dettaglio, in sede di approvazione del testo si è preferito il termine “domestico” anziché quello indicato in prima stesura, ovvero “animali da compagnia”. (continua)
Fonte:StudioCataldi