Category Archives: Normative

CONDOMINIO SENZA TABELLE MILLESIMALI, CHE FARE?

Condominio senza tabelle millesimali, che fare?

La gestione di un condominio comporta numerose sfide, tra queste la ripartizione delle spese comuni gioca un ruolo cruciale.

Le tabelle millesimali sono lo strumento per eccellenza per determinare la quota che ogni condomino deve versare, basandosi sulla superficie e sul valore proporzionale delle singole unità immobiliari. Cosa accade però quando in un condominio mancano queste tabelle essenziali?

A cosa servono le tabelle millesimali e perché sono importanti.

Prima di tutto, è fondamentale comprendere l’importanza delle tabelle millesimali.

Le tabelle non definiscono solo le quote di partecipazione alle spese comuni, ma anche i diritti di voto nelle assemblee condominiali. La legge prevede infatti che la ripartizione delle spese rispetti quanto ognuno possiede nel condominio.

A regolare queste questioni è il Codice civile che obbliga ogni condominio a nominare un amministratore se nell’edificio ci sono almeno 9 condomini, e ad adottare un regolamento se ci sono almeno 11 condomini. (continua)

Fonte: Immobiliare.it

FIN QUANDO SPETTA IL DIRITTO DI ABITAZIONE? I CASI.

diritto di abitazione

Quando due coniugi procedono con la separazione o con il divorzio, in presenza di figli, la casa coniugale va automaticamente al genitore cosiddetto collocatario (ossia quello presso cui viene collocata la prole come da sentenza del giudice o decisione congiunta della coppia), indistintamente da chi sia il reale proprietario dell’immobile.

Nel caso in cui l’uso dell’abitazione venga concesso al coniuge che non ne detiene la proprietà, questo è da intendersi come temporaneo, fin tanto che i figli presentino determinati requisiti, tra cui la non-autosufficienza economica.

Altra storia, invece, per quanto riguarda i figli di maggiore età, con percorso di studi concluso ma ancora disoccupati. Vediamo tutti i casi.

A chi spetta la casa familiare dopo la separazione in presenza di figli?

La giurisprudenza ha stabilito che la casa familiare spetta al coniuge collocatario che, se non corrisponde con il proprietario dell’immobile, segue il principio del diritto di abitazione, ossia una cessione temporanea dell’abitazione.

Tuttavia, come accennato, al genitore cui viene affidata la prole non spetta la proprietà esclusiva della casa, tanto che, una volta raggiunti, da parte dei figli, i requisiti per la conclusione del diritto di mantenimento, questa torna al legittimo titolare. (continua)

Fonte: Immobiliare.it

BONUS INFISSI 2024, COME FUNZIONA E COME ACCEDERE? TUTTE LE NOVITÀ.

Bonus infissi 2024, come funziona e come accedere? Tutte le novità

Il Bonus infissi 2024 ha apportato alcune modifiche sugli incentivi fiscali e le agevolazioni cui si potrà accedere nell’anno in corso.

Cerchiamo di capire insieme come funziona e quali sono le novità previste.

Infissi e serramenti: un’economia italiana da salvare.

Il mercato degli infissi e dei serramenti in Italia vale oltre 7 miliardi di euro di fatturato all’anno. Rappresenta una grande fetta dell’economia e del Made in Italy con più di 22mila aziende del settore rappresentate dall’Unione Nazionale Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro e dei serramenti (UNICMI).

Nell’edilizia residenziale la domanda è cresciuta del +9,3% nel 2023, grazie anche ai Bonus e agli sgravi fiscali.

Nella galassia di questa economia rientrano anche i circa 40mila rivenditori di prodotti e serramenti50mila posatori di pavimenti, migliaia di produttori di alluminio e legno.

Il buon andamento di questo settore virtuoso è nelle mani del governo, che a breve deciderà se aumentare gli incentivi, o proseguire sulla via del razionamento delle risorse. (continua)

Fonte: Immobiliare.it