Monthly Archives: Marzo 2021

Condominio: chi paga le spese per la riparazione dei balconi? Fonte: Condominio: chi paga le spese per la riparazione dei balconi?

Vediamo chi paga le spese per riparare i balconi in condominio, tenendo conto della distinzione tra balconi veri e propri e parti decorative degli stessi.
Un piccolo balcone con fiori

I balconi aggettanti sono cose comuni?

I balconi aggettanti sono degli elementi dell’edificio che ne proiettano in avanti la facciata e contribuiscono al decoro del medesimo.

La questione delle spese per la loro riparazione è spesso oggetto di contrasti e ciò anche in ragione del fatto che, ai sensi dell’art. 1117 c.c., si considerano cose comuni tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune, le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune, le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all’uso comune ovvero quelle specificamente indicate nel disposto della predetta norma ai numeri 1, 2 e 3. (continua)

Fonte:StudioCataldi

Rata e canone di affitto richiedono la stessa cifra di stipendio.

Rata e canone richiedono la stessa quota di stipendio. Si torna a comprare casa, in modo più selettivo e puntando a qualità, spazi ampi e quartieri con servizi e progetti.

A fare sorgere il sereno sul mercato della casa sono stati i dati annunciati in settimana dall’agenzia delle Entrate: il 2020 è andato meglio del previsto, con un calo delle compravendite contenuto al -7,7% (46mila unità in meno vendute) e con il quarto trimestre che ha registrato una forte crescita (+8,8% le vendite), soprattutto nei comuni non capoluogo.

Non solo. Oggi ci troviamo in un raro momento storico in cui l’esborso necessario per acquistare casa ha lo stesso peso sullo stipendio, il 25,1%, di quello necessario per vivere in affitto. Insomma acquistare casa conviene. Anche se i tassi di interesse sui mutui si muovono in lieve rialzo.

Chi compra una prima casa, la parte più consistente del fatturato del mercato residenziale è proprio data dalla sostituzione, oggi cerca spazi importanti, anche all’esterno, ed è disposto a spostarsi in location meno centrali pur di ottenere una maggiore qualità della vita.

Un trend che vale anche per il segmento del lusso nelle grandi città. La paura di nuovi lockdown e chiusure repentine spinge a cercare in una abitazione ogni comfort possibile, dalla camera in più alla piccola palestra, dal terrazzo all’area benessere.

Nei grandi centri prendono piede le nuove costruzioni proprio i prezzi del nuovo sono quelli che hanno messo a segno i maggiori rialzi, circa il 3% secondo l’Istat nel terzo trimestre 2020 -, edifici realizzati con aree comune con coworking, piscina e palestra, magari sala cinema da usare su prenotazione e spazi per la consegna della spesa fatta online. (continua)

Fonte:IlSole24Ore

Condominio: Iva al 10% per la luce sulle parti comuni.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per le bollette per la fornitura dell’energia elettrica nelle parti comuni dei condomini residenziali si applica l’aliquota Iva ridotta del 10%.

Aliquota Iva fornitura energia parti comuni condominio residenziale.

Iva al 10% nelle bollette che si riferiscono ai consumi dell’energia elettrica per le parti comuni dei condomini residenziali. Questo quanto sancito dall’Agenzia delle Entrate nella recente risposta n. 142/2021 (sotto allegata) data al seguente quesito di un contribuente.

Un Condominio si rivolge all’Agenzia delle Entrare perché desidera sapere quale aliquota Iva deve applicarsi al consumo di energia elettrica necessaria a far funzionare le parti comuni di un Condominio , nella parte esclusivamente residenziale dell’edificio.

Il Condominio infatti comprende diverse unità residenziali e 3 negozi, ma questi ultimi sono autonomi e non collegati ad alcun servizio o parte comune del Condominio. (continua)

Fonte: StudioCataldi