Monthly Archives: Ottobre 2021

Bonus prima casa under 36, le istruzioni e il codice tributo.

a piedi nudi sul pavimento progettando la propria casa

Le istruzioni per beneficiare del bonus prima casa under 36 emanate dall’Agenzia delle Entrate e il codice tributo per la compensazione.

Agevolazione prima casa under 36, i requisiti soggettivi.

Dall’Agenzia delle Entrate arriva un provvedimento con le istruzioni per beneficiare dell’agevolazione prima casa under 36, prevista dal Dl Sostegni bis. La circolare 12/E 2021 del 14 ottobre 2021 disciplina l’agevolazione destinata ai giovani con meno di 36 anni e un Isee non superiore 40mila euro che acquistano un’abitazione entro il 30 giugno 2022.

La misura riguarda l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e il riconoscimento di un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a Iva. L’obiettivo è «favorire l’acquisto della casa di abitazione da parte delle persone più giovani».

Per quanto riguarda l’indicatore ISEE, esso è calcolato sulla base dei redditi percepiti e del patrimonio posseduto nel secondo anno solare precedente la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (DSU), rapportati al numero dei soggetti che fanno parte dello stesso nucleo familiare.

Si ricorda che la DSU5 è il documento che contiene dati anagrafici, patrimoniali e reddituali di un nucleo familiare Il soggetto richiedente autodichiara le informazioni che non siano già acquisite dagli archivi dell’INPS e dell’Agenzia delle entrate. (continua)

Fonte:StudioCataldi

 

Usucapione: il possesso dei genitori si trasmette ai figli.

casa su sfondo giallo

Il termine per usucapire non si esaurisce ma viene “ereditato” dai successori per maturare l’acquisto della proprietà.

Il possesso si trasferisce agli eredi.

Il possesso dell’immobile tenuto da una persona in vita si trasferisce agli eredi alla sua morte. Ciò significa che, se questi possedeva un immobile altrui, un eventuale termine per l’usucapione non si interrompe, ma si trasmette ai successori che potranno rivendicare la proprietà sommandovi il proprio tempo di possesso.

Successione nel possesso.

L’usucapione è un modo di acquisto della proprietà che si realizza a seguito del possesso continuo e ininterrotto del bene per un certo periodo di tempo stabilito dalla legge.
Ma cosa accade se una persona che ha posseduto in vita un immobile altrui per un certo tempo, non ancora necessario affinché si verifichi l’usucapione, muore prima del configurarsi di tale termine?
La risposta giunge dall’art. 1146 del codice civile, il quale afferma al primo comma che”Il possesso continua nell’erede con effetto dall’apertura della successione”.(continua)
Fonte:StudioCataldi

 

L’Esperto risponde: “REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA TRA PRIVATI, QUALI IMPOSTE PAGARE?”

Domanda: ” Quali sono le Imposte da pagare al momento della Registrazione di un Contratto di compravendita tra privati?”

Risposta:  Il contratto preliminare, chiamato anche “compromesso di vendita” è l’accordo tra due parti, parte promittente venditrice e parte promissaria acquirente con il quale si impegnano alla stipula di un contratto definitivo di compravendita immobiliare, ovvero il rogito notarile.
Il contratto, pena di nullità, deve essere stipulato in forma scritta e deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro venti giorni dalla sottoscrizione dello stesso (o entro 30 giorni in caso di compromesso trascritto o sottoscritto presso il Notaio).
Vediamo ora le imposte che è necessario corrispondere per la registrazione e le modalità:
1) IMPOSTA DI REGISTRO FISSA DI EURO 200,00, importo indipendente dal prezzo di compravendita.
2) IMPOSTA DI BOLLO, nella misura di 16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe (se invece il contratto è formato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, l’imposta di bollo è pari invece a Euro 155).

Quando il preliminare prevede un versamento di una somma, oltre all’imposta fissa è dovuta una sorta di “acconto” inerente il pagamento dell’imposta di registro, ovviamente se si stratta di atti tra privati e quindi a regime di imposta. Tale pagamento sarà proporzionale e pari:
• allo 0,50% delle somme versate a titolo di caparra confirmatoria,
• al 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita.
In entrambi i casi, l’imposta pagata con il preliminare sarà poi detratta da quella dovuta per la registrazione del contratto definitivo di compravendita