Monthly Archives: Febbraio 2023

TERMOSIFONE CHE FA UNO STRANO RUMORE: CHE FARE?

sfiatare

Per certi versi, lo strano rumore emesso alle volte dai termosifoni potrebbe essere definito come un “borbottio”. E se è vero che alle volte può essere meglio ignorare il “brontolio” delle persone che ci stanno accanto, lo stesso non si può dire per i nostri radiatori.

Se il calorifero “si lamenta”, sta cercando di dirci qualcosa di importante ed è opportuno intervenire prontamente.

Vediamo cosa fare quando il termosifone fa rumore.

La causa del rumore emesso dal calorifero.

La causa del rumore emesso dal calorifero è legata alla presenza di aria al suo interno. L’aria genera delle bolle che ostacolano il passaggio dell’acqua.

Non solo: oltre al limitato disturbo acustico, il vero problema riguarda la modalità in cui il calorifero si riscalda.

La presenza di aria ostacola infatti il riscaldamento omogeneo della superficie, inficiando il corretto funzionamento dell’apparecchio. (continua)

Fonte:Immobiliare.it

CONTATORE DA 3KW: QUANTI ELETTRODOMESTICI SI POSSONO ACCENDERE.

elettrodomestici

Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di aver avuto phon e forno accesi insieme, e di aver causato il superamento del limite di potenza del proprio contatore. Quando questo accade, salta la corrente.

I contatori più comuni, infatti, solitamente hanno una potenza standard di 3 kW, superata la quale avviene il cosiddetto “scatto del contatore”: in altre parole, si verifica un sovraccarico di potenza quando la somma delle potenze richieste da tutti gli apparecchi in uso contemporaneamente supera la potenza massima disponibile, di solito pari al 10% in più della potenza impegnata.

Vediamo insieme quanti kW consumano gli elettrodomestici e quanti apparecchi elettronici si possono accendere contemporaneamente con 3 kW di potenza.

Quanti kW consumano gli elettrodomestici.

Non è sempre semplice capire quale sia il consumo effettivo degli elettrodomestici, in quanto questo può variare in base a diversi fattori, come la classe energetica, il tempo di utilizzo e la dimensione dell’apparecchio stesso.

Solitamente l’etichetta dell’elettrodomestico che stiamo usando ci dà già un’indicazione della potenza necessaria al suo funzionamento, ma si tratta solo di una stima in quanto la potenza assorbita dall’apparecchio dipende dalla modalità d’uso. (continua)

Fonte:Immobiliare.it

Quota 103.

Quota 103

Previsto in via sperimentale per il 2023 il trattamento pensionistico anticipato Quota 103 a cui possono accedere i lavoratori privati e pubblici che hanno maturato 41 anni di contributi e hanno compiuto 62 anni di età.

Perché si chiama Quota 103.

Il nome non è altro che la somma dei requisiti pensionistici richiesti dalla legge per accedere alla misura. Si può infatti accedere a Quota 103 se entro il 31 dicembre 2023 i lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’Inps maturano un’anzianità contributiva di almeno 41 anni e hanno compiuto 62 anni di età.

Il diritto, anche se viene conseguito entro il 31 dicembre 2023, può essere esercitato decorsa questa data.

Requisiti di accesso.

Ai requisiti contributivi e anagrafici sopra indicati, ovvero età anagrafica di 62 anni e anzianità contributiva di 41 anni, se ne aggiungono altri: i richiedenti devono essere iscritti presso l’assicurazione obbligatoria INPS e alle forme esclusive o sostitutive della stessa o anche alla gestione separata. (continua)

Fonte:StudioCataldi