Monthly Archives: Agosto 2023

IMPOSTA DI REGISTRO NON VERSATA: IL CONTRATTO È VALIDO?

Contratto di locazione

Non incide sulla validità del contratto di locazione il mancato versamento dell’annualità dell’imposta di registro da parte del locatore. Il locatore, pertanto, può comunque agire in giudizio per ottenere la risoluzione del contratto e l’ingiunzione di pagamento dei canoni arretrati, non potendogli essere opposta tale circostanza.

La pronuncia della Cassazione.

Così si è espressa la Cassazione civile, sez. III, ordinanza 19 maggio 2023, n. 13870, affermando che

il mancato versamento di alcune annualità della imposta di registro, successive a quella iniziale, è sì sanzionato dalla normativa fiscale, ma non rileva agli effetti della validità negoziale del contratto cui si riferisce la previsione di nullità di cui alla norma dell’art. 1, comma 346, della l. n. 311 del 2004, atteso che essa si riferisce alla registrazione originaria del contratto.

Ai sensi dell’art. 1, comma 346, della Legge 311/2004 (c.d. legge finanziaria 2005), il legislatore ha precisato che “i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non sono registrati”.

Conta la registrazione

Per la giurisprudenza di legittimità il contratto risulta valido se l’accordo viene regolarmente registrato all’atto della sua stipulazione, non rilevando se il locatore si è reso inadempiente nella regolare effettuazione dei versamenti annuali, la cui inosservanza viene certamente sanzionata dalla normativa fiscale. (continua)

Fonte:Immobiliare.it

PORTE BLINDATE, QUAL È IL MATERIALE MIGLIORE PER RIVESTIRLE?

porta blindata

In un periodo storico in cui la sicurezza delle abitazioni private è minacciata da gruppi di malintenzionati che utilizzano metodi criminali sempre più sofisticati e all’avanguardia, una delle poche certezze su come difendersi dai tentativi di furti e intromissioni rimane senza dubbio la porta blindata.

Anche in un mondo che abbatte le frontiere della tecnologia giorno dopo giorno, la sua funzione protettrice rimane un caposaldo per tutelare la propria casa e i suoi beni.

La domanda che molti cittadini si fanno riguarda però le diverse tipologie di materiale utilizzabile per rivestire la propria porta blindata. Infatti, ne esistono di molteplici e ognuno ha delle caratteristiche specifiche che lo differenziano dagli altri. Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

Porta blindata, gli aspetti da considerare per rivestirla al meglio.

I parametri principali da tenere in considerazione quando si sceglie il materiale con cui foderare l’entrata blindata sono sostanzialmente due.

Il primo riguarda la resistenza all’azione degli agenti atmosferici ed è di primaria importanza per quelle unità immobiliari che si aprono direttamente all’esterno dell’edificio, ad esempio su un giardino all’aperto o su una veranda senza tettoia. (continua)

Fonte: Immobiliare.it

5 CONSIGLI PER RIDURRE I CONSUMI DEI CONDIZIONATORI.

condizionatore

Caldo e umidità stanno facendo da protagonisti in questa estate e si ricorre ai ripari con il mezzo più efficace che abbiamo: il condizionatore.

Sebbene i costi in bolletta siano diminuiti rispetto allo scorso anno, rimane importante cercare di diminuire i consumi, allo scopo di mantenere un ambiente fresco e confortevole, riducendo al contempo l’impatto ambientale e le bollette energetiche.

Ecco 5 consigli per ridurre i consumi del condizionatore per un’estate più sostenibile e conveniente.

Attenzione alla classe energetica.

Uno dei fattori cruciali per ridurre i consumi dei condizionatori è prestare attenzione alla classe energetica dell’apparecchio. Quando si sceglie il condizionatore, optare per un modello di classe A o superiore può fare la differenza nella bolletta energetica, grazie alla maggiore efficienza.

Da non dimenticare che, se si ha già un condizionatore datato, è possibile approfittare delle detrazioni fiscali per passare a un modello più nuovo: per chi sostituisce il vecchio impianto, infatti, sono previsti bonus fino al 65%. (continua)

Fonte:Immobiliare.it