Daily Archives: 16 Novembre 2023

CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI BREVI, QUANTO DOVRANNO PAGARE I PROPRIETARI?

Cedolare secca sugli affitti brevi, quanto dovranno pagare i proprietari?

La cedolare secca sugli affitti brevi ha diviso la maggioranza di governo nel dibattito sulla legge di Bilancio 2024, che sarà approvata a fine anno. Alla fine l’accordo sulla bozza è stato raggiunto, e prevede l’aumento dell’aliquota dal 21% al 26% in caso di destinazione alla locazione breve di più di un appartamento per ciascun periodo d’imposta. La manovra sembra concepita per disincentivare gli affitti sulle piattaforme come Airbnb, agevolando i contratti di locazione tradizionali. I gestori delle piattaforme l’hanno definita una “crociata”.

Cedolare secca sugli affitti brevi, quanto dovranno pagare i proprietari?

La cedolare secca è un regime fiscale facoltativo che permette di pagare un’imposta fissa del 21%, una specie di tassa piatta con esonero dell’imposta di registro e di bollo, in cambio della rinuncia alla richiesta di aggiornamento Istat del canone di affitto e ad eventuali detrazioni.

Con la nuova legge di Bilancio, che sarà approvata a fine 2023, il governo ha deciso di aumentare l’aliquota dal 21 al 26% per le locazioni brevi, inferiori ai 30 giorni. Ma l’aumento scatterà solo a partire dal secondo immobile, con un limite di quattro immobili da affittare con cedolare secca.

Oltre i cinque immobili, il proprietario sarà considerato imprenditore, e non potrà scegliere il regime fiscale con cedolare secca. (continua)

Fonte:Immobiliare.it