Richiesta mutui in picchiata: -42%

Grafico-in-discesa-21Crolla la richiesta di mutui nel 2012, la domanda si è quasi dimezzata rispetto allo stesso periodo del 2011.

Da una parte le incertezze sul futuro che condizionano le famiglie, dall’altra una sempre più elevata rigidità del mondo bancario ed in mezzo l’effetto spread sui tassi applicati, che si mantengono a livelli elevati, fa si che le richieste di mutui nel corso del 2012 sono crollate del 42% rispetto al 2011 (-27% nel solo mese di dicembre).

E’ quanto emerge dai dati elaborati dal Crif, la Centrale rischi finanziari, società specializzata nei sistemi di informazioni creditizie. Tra le cause principali di questa situazione, lo studio effettuato dal Crif individua la fragilità dei bilanci familiari, condizionati dalla crescita del tasso di inflazione, dai livelli di disoccupazione in preoccupante aumento e dalle incertezze sulle prospettive di ripresa dell’ economia che hanno determinato scelte molto caute nel ricorso al credito, sia per quanto riguarda i  mutui sia per i prestiti”.

Nei prestiti legati al credito al consumo, la flessione è stata più contenuta (-4%), e sconta la contrazione dei consumi di beni durevoli di importo più elevato (auto, moto, arredamenti) tipicamente sostenuti dall’accensione di un finanziamento.

Questi dati testimoniano comunque, senza attenuanti, la stretta dei finanziamenti bancari, che coinvolgono in egual misura imprese e cittadini. Allo sportello bancario le condizioni sono sempre più restrittive e i potenziali acquirenti di immobili non sono più accolti a braccia aperte (che ha portato a notevoli ripercussioni sul del mercato immobiliare, sceso del 20% nel 2012). Nel conto, vanno inoltre aggiunte le impennate dello spread che hanno alzato i costi dei mutui e le tensioni sugli indici dei tassi europei di riferimento, come Libor ed Euribor.

L’ Autorità europea che sovrintende i mercati finanziari (Eba), ha espresso che venga ridotta l’influenza delle banche nel processo di fissazione dell’Euribor e che siano introdotti controlli più regolari per assicurarsi che i dati non vengano manipolati, in quanto Euribor e Libor sono gli indicatori chiave in Europa nello stabilire quanto le banche debbano pagare il denaro preso a prestito da altre banche e sono usati per fissare i prezzi di moltissimi prodotti finanziari, come i mutui ipotecari.

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: