Condominio. Il Regolamento Condominiale può vietare qualunque alterazione del decoro architettonico dell’edificio, a condizione che sia di natura contrattuale.

Lo stabilisce la Cassazione nella sentenza 1748 del 2013. Alcuni proprietari di un’unità immobiliare in un edificio avevano citato in giudizio il proprietario di una costruzione limitrofa con giardino sul quale era stata costruita una struttura in aderenza all’immobile di loro proprietà, fino all’altezza del lastrico solare. Si chiedeva di ottenere la demolizione della struttura perchè aveva alterato il decoro architettonico del complesso edilizio, in violazione del Regolamento condominiale.

Il Tribunale accoglieva la domanda, condannando il convenuto a demolire la costruzione e a pagare le spese di lite, mentre la Corte di appello escludeva la lesione del decoro architettonico dell’edificio, ritenendo che il manufatto vi si inserisse perfettamente, rispettando la stessa tipologia di immagine, di materiale, di finiture e di colorazione dell’intero complesso.