Quesito – Nel mio condominio è stata deliberata una spesa di 40.000 euro per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Per tali lavori vi è la possibilità di portare in detrazione ai condomini il 50% della spesa effettuata. Non è stata verbalizzata all’amministratore la richiesta di effettuare il pagamento in modo tale da poter usufruire di tali detrazioni. Esistono comunque diverse e-mail indirizzate all’amministratore da singoli condomini che chiedevano di adempiere alle procedure previste. Risultato: l’amministratore non ha rispettato la procedura sui bonifici e tali detrazioni sono andate perse. Lui si difende sostenendo che ha il solo compito di far rispettare le delibere assembleari. Secondo noi è inadempienza dell’amministratore (art 1710 cc). E’ possibile far valere le nostre ragioni e rivalersi sull’amministratore in questione (1218 cc)?”

Risposta – A nostro parere si, potete far causa all’amministratore. Per avere la detrazione per ristrutturazione, infatti, l’unico obbligo rimasto all’amministratore era quello di compilare il bonifico ad hoc con l’indicazione dei dati necessari per usufruire della detrazione. Quindi, dato che la legge che consente di ottenere le agevolazioni è del 1997, l’amministratore non poteva non sapere che il condominio avrebbe avuto diritto all’agevolazione a fronte della semplice compilazione del bonifico. Quindi avete diritto a sostituire l’amministratore per giusta causa e a far causa per ottenere il risarcimento per la mancata agevolazione fiscale.