Incerti i i bonus sull’edilizia

lavori ediliBonus Edilizia. Non ci sono solo Imu, Iva e Tares ad affollare il dossier fiscale del governo. A fine giugno cessano due superbonus assai utilizzati dai cittadini: quello sulle ristrutturazioni a carattere energetico e quello «storico» sulle ristrutturazioni edilizie. Così come succede per l’Iva, ambienti vicino a  Palazzo Chigi considerano le misure importanti ma temono di non avere a disposizione i margini finanziari per coprire una eventuale proroga. «La proroga delle ristrutturazioni è una delle opzioni su cui lavorare ma non è né semplice né scontato farlo». Gli sconti fiscali pertanto dal primo luglio rischiano di ridursi dal 50-55 per cento al 36 per cento, restringendo notevolmente l’effetto-risparmio.
Il bonus energetico è attualmente al 55% con un tetto massimo di detraibilità che va dai 30 ai 100 mila euro a seconda degli interventi: se non sarà rinnovato,  lo sconto fiscale che può essere portato in detrazione dall’Irpef in dieci anni scenderà dal 1° luglio prossimo al 36% (e il tetto di detraibilità diminuerà e sarà unificato a 48 mila euro) come dispone il testo unico delle imposte dirette modificato nel 2011. Il bonus riguarda una serie di misure ad alto risparmio energetico che si possono attuare negli appartamenti: dai pavimenti agli infissi, dalla messa in opera dei pannelli solari per l’acqua ai riscaldamenti con caldaie a compensazione. 

Simile è la vicenda del bonus ristrutturazioni: da gennaio del 2012 l’importo detraibile è salito al 50% con rate spalmabili in dieci anni con un tetto di detraibilità raddoppiato a 96 mila euro: la misura scade il 30 giugno prossimo e dunque dal 1° luglio lo sconto scenderà al 36 per cento con un tetto di 48 mila euro di detraibilità. Il bonus ristrutturazioni esiste dal 1998 e fino al 2010 ha totalizzato oltre 4 milioni e mezzo di domande toccando il 20 per cento del patrimoni abitativo: solo nel 2010 l’incremento è stato dell’11 per cento con 496 mila beneficiari.

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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