Monthly Archives: Novembre 2014

Fimaa News. Obblighi Fiscali.”Indennità per perdita di avviamento”.

fimaa italia

“L’indennità spettante al conduttore per la perdita dell’avviamento commerciale, ai sensi dell’art.34 della legge 27 luglio 1978, n.392, costituisce un reddito soggetto a ritenuta d’acconto che il locatore, in qualità di sostituto d’imposta, deve effettuare al momento della corresponsione della relativa somma”.

Cassazione,  sentenza n. 17943/13 inedita.

Fimaa-Confcommercio a Bruxelles:“Tre proposte all’Europa per il rilancio del settore”

Revisione della Bolkestein, Tessera Professionale Europea rilasciata in Italia dalle Associazioni di categoria, Bandi per favorire l’interscambio professionale degli agenti immobiliari in Europa. Il Presidente Nazionale Fimaa-Confcommercio Valerio Angeletti ha richiesto un incontro ai membri italiani del Parlamento europeo per presentare il ‘Manifesto Fimaa’ per il rilancio del settore e la promozione dell’agente immobiliare europeo.

 Angeletti 2014Missione europea a Bruxelles per Fimaa Italia: revisione della Bolkestein, Tessera Professionale Europea rilasciata in Italia dalle Associazioni di categoria più rappresentative, Bandi per favorire l’interscambio professionale degli agenti immobiliari in Europa.

Sono queste le tre proposte della Fimaa-Confcommercio, Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari (Agenti immobiliari, Mediatori creditizi, Mediatori merceologici e Agenti in attività finanziaria), all’Europa per il rilancio del settore e la promozione della figura dell’agente immobiliare europeo.

Valerio Angeletti, Presidente Nazionale Fimaa-Confcommercio, ha chiesto un incontro ai deputati italiani eletti al Parlamento europeo, in seno alla Commissione parlamentare per il mercato interno e la protezione dei consumatori, attraverso la Delegazione Confcommercio presso l’Unione Europea a Bruxelles.

L’insostenibile pressione del fisco italiano sul mattone, le problematiche relative al recepimento della direttiva Bolkestein (direttiva 2006/123/CE) a causa delle diverse norme nazionali che disciplinano l’accesso, la formazione e l’aggiornamento professionale degli agenti immobiliari nei vari Paesi Ue, la richiesta di far rilasciare in Italia la Tessera Professionale ECP, European Professional Card, per l’incentivazione e la semplificazione della mobilità degli agenti immobiliari nel territorio europeo, dalle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative, e la proposta di Fimaa-Confcommercio per il finanziamento di appositi Bandi Ue che favoriscano l’Interscambio professionale dell’agente immobiliare europeo, sono i temi principali di dibattito che il numero uno di Fimaa Angeletti affronterà con i Parlamentari italiani eletti in Europa.

Per Valerio Angeletti, Presidente Nazionale Fimaa-Confcommercio, “è fondamentale per il rilancio del settore far capire all’Europa che il peso del fisco italiano sulla casa è ormai insostenibile: occorrono meno tasse sul mattone e la promozione e la conoscenza tra gli agenti immobiliari delle diverse realtà Associative presenti in Europa per favorire la mobilità e la condivisione delle opportunità immobiliari fra gli operatori del settore”.

Fimaa-Confcommercio è rappresentata in Europa dalla Delegazione Confcommercio presso l’Unione Europea con sede a Bruxelles, così come previsto anche dal nuovo Statuto della Federazione che verrà approvato in via definitiva nel corso dell’Assemblea Generale del prossimo 13 dicembre.

Doppia compravendita con prezzi differenti. Il notaio è condannato a risarcire i danni.

cassazione 0Deve risarcire il cliente il notaio che riceve, nello stesso giorno, consecutivamente due atti aventi ad oggetto lo stesso bene immobile, ma il primo per un prezzo di gran lunga inferiore al secondo.

Il caso. Il caso affrontato dal Tribunale di Milano trae origine dalla compravendita di un terreno per il prezzo di euro 64.000 euro. Successivamente l’Agenzia delle Entrate notificava al venditore un avviso di rettifica e liquidazione con il quale rideterminava il valore dell’area compravenduta in circa 2 milioni di euro e addebitava al venditore le maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali e le sanzioni pecuniarie previste. L’ex proprietario impugnava l’avviso dell’Agenzia delle Entrate. Nel corso del giudizio, veniva accertato che il notaio rogante,nello stesso giorno, aveva ricevuto un altro atto di vendita con il quale l’acquirente cedeva a terzi lo stesso terreno per il prezzo di oltre due milioni di euro. Proprio a causa della macroscopica differenza di valore, il primo venditore aveva subito l’accertamento dell’Agenzia delle Entrate.

La funzione del notaio non si limita alla certificazione ma si estende al controllo di legalità dell’atto. Il Tribunale ha ritenuto il notaio responsabile del danno subito dal primo venditore sia per quanto pagato all’Erario a titolo di maggiori imposte e sanzioni sia per il mancato guadagno costituito dalla differenza tra quanto ricevuto a titolo di prezzo e il reale valore del terreno. Il giudice, infatti, dopo aver ripercorso brevemente le caratteristiche della prestazione professionale del notaio e considerato che l’attore (primo venditore) aveva assolto l’onere della prova richiesto, ha ritenuto che la condotta del notaio, nella fattispecie, costituisce un grave inadempimento agli obblighi contrattuali assunti con il cliente.