Monthly Archives: Novembre 2017

FIMAA-Confcommercio: Istituita la Consulta dei Mediatori Creditizi, l’avv. Ansano Cecchini coordinatore.

Garantire alle società che operano nella mediazione del credito una rappresentanza politico-sindacale in grado di confrontarsi con le istituzioni e gli organismi pubblici e privati di riferimento, nell’interesse degli operatori e della collettività.

È questo l’obiettivo della Consulta del Mediatori Creditizi FIMAAFederazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia – cui fanno parte alcune tra le principali società di mediazione creditizia che raggruppano oltre 1000 collaboratori. La Consulta, la cui istituzione è stata preceduta da una serie di incontri di lavoro fra le società che vi hanno aderito, ha sede a Roma presso il Palazzo Confcommercio, nel cuore di Trastevere.

Ratificata dall’ultimo Consiglio Nazionale FIMAA, la Consulta ha eletto come coordinatore Ansano Cecchini, avvocato e amministratore unico di una società di mediazione creditizia. Tanti i progetti sul tavolo della Consulta che si riunirà mensilmente per dibattere sui temi del comparto, compreso quello della ‘segnalazione’.

Pignoramento immobiliare: come, quando e perchè.

“È una procedura molto complessa che permette, nei casi in cui il debitore sia intestatario di uno o più beni immobili, di pignorare e vendere all’asta il bene per soddisfare il credito“.

Che cos’è il pignoramento immobiliare? Si tratta di una procedura molto complessa che permette, nei casi in cui il debitore sia intestatario di uno o più beni immobili, di pignorare e vendere all’asta il bene per soddisfare il credito.

Nel diritto italiano, si definisce pignoramento l’atto con il quale ha inizio l’espropriazione forzata. La legge consente strumenti di protezione del patrimonio opponibili ai creditori, come il conferimento dei beni a un fondo patrimoniale, oppure a un trust di diritto anglosassone.

Certificato di staticità. Questo sconosciuto.

Buona parte di chi acquista casa non ne ha mai sentito parlare. Pochi sono disposti a pagare per la messa in sicurezza.

Un recente sondaggio, rileva che gran parte dei proprietari di casa, ignora l’importanza del certificato di staticità dell’immobile e si dice alquanto preoccupato delle condizioni strutturali della propria abitazione; tuttavia, pochissimi quelli che hanno voluto approfondire le indagini conoscitive e circa la metà quelli disposti a spendere per la messa in sicurezza.

Cos’è il certificato di staticità. Ai sensi dei Decreti Ministeriali 15 maggio 1985 e 20 settembre 1985, il Certificato di idoneità statica di un edificio deve attestarne le condizioni di sicurezza delle strutture portanti secondo le norme previste al momento della sua costruzione; tale certificazione è propedeutica ai fini del rilascio dell’agibilità (laddove l’immobile fosse sprovvisto del certificato di collaudo statico) e deve essere sottoscritta da un tecnico professionista.