Monthly Archives: Marzo 2019

Prima casa, no a sanzioni per agevolazioni illegittime.

Niente sanzioni al contribuente che ha usufruito illegittimamente delle agevolazioni fiscali sulla prima casa, ciò anche prima del 2014.

Sono infatti retroattive le norme entrate in vigore cinque anni fa che hanno stoppato tali sanzioni in relazione alle abitazioni di lusso acquistate direttamente da un costruttore.

Lo ha sancito la Cassazione che, con l’ordinanza n. 8409 del 26 marzo 2019, ha accolto il ricorso presentato dall’acquirente di una villa che superava i 240 mq e per la quale aveva usufruito dell’Iva al 4%. La difesa del contribuente ha chiesto l’esclusione delle sanzioni in virtù delle norme più favorevoli entrate in vigore con il dlgs 175 del 2014.  (continua)

Fonte:ItaliaOggi

Conventi, ville, caserme, aree industriali dismesse: sono 400 i pezzi di alto valore immessi sul mercato.

L’obiettivo del programma è valorizzare gli edifici cambiando destinazione d’uso.

Risultati immagini per beni in vendita del demanio

Conventi, ville, caserme, aree industriali dismesse: sono 400 i pezzi di alto valore che il direttore del Demanio, Riccardo Carpino, ha incluso nel piano vendite per il 2019. Alcuni di questi immobili sono noti agli operatori, «in lavorazione» da anni.

Ma la svolta impressa dal nuovo direttore dell’Agenzia del Demanio, Riccardo Carpino, sta nel verbo-obiettivo di cui sono oggetto: non più «valorizzare», ma «vendere» è la missione. Ovviamente il secondo verbo non esclude il primo, ma l’accento in questo caso è significativo soprattutto dell’abbandono di certe meline che negli anni passati hanno prevalso. Che poi questo porti a un risultato, è tutto da vedere, è la scommessa. (continua)

Fonte:IlSole24Ore

Il supercondominio si vede dai rogiti.

Il mio è un supercondominio?

La Corte d’Appello di Milano con la sentenza 5857/2018, fornisce lo spunto per tornare su una questione mai del tutto risolta: stabilire quando possa considerarsi esistente un supercondominio o viceversa si sia in presenza di un solo condominio costituito da più corpi di fabbrica.

Il caso è quello di tre edifici con alcuni servizi e un cortile in comune, che dal frazionamento in poi erano stati amministrati come se fossero un unico condominio, con una sola assemblea alla quale erano invitati a partecipare tutti i singoli comproprietari. (continua)

Fonte:IlSole24Ore