Monthly Archives: Gennaio 2020

Arriva la tassa sull’ombra dei balconi?

ombra del balcone in strada

Una tassa sull’ombra dei balconi. Potrebbe essere questa una delle “sorprese” contenute nell’ultima legge di bilancio.

La normativa sul canone di occupazione di suolo pubblico.

La manovra 2020 ha cambiato la normativa sul canone che si paga per l’occupazione del suolo pubblico. Le novità partiranno dal 2021 e con la loro entrata in vigore si rischia di pagare una ‘tassa sull’ombra’ di balconi e verande.

Già oggi la tassa si applica sul cosiddetto ‘soprasuolo’ ma prima era prevista espressamente l’esclusione per balconi e verande. Questa parte della norma adesso è saltata.

Le differenze dal 2021.

A spiegare la problematica, come riporta TgCom24, è lo stesso tributarista che, intervistato, riferisce come la nuova manovra «contiene tra le altre cose la revisione dei tributi locali relativi alla occupazione di suolo pubblico e alla pubblicità. Dal 2021, tutto questo sarà sostituito da un nuovo prelievo, denominato Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. (continua)

Fonte:StudioCataldi

Detrazione affitto 2020: obbligo pagamento tracciabile o contanti?

Detrazione affitto 2020: obbligo pagamento tracciabile o contanti? Facciamo chiarezza

 

Detrazione affitto 2020 tra obbligo di tracciabilità e libertà di utilizzo dei contanti: facciamo il punto su come pagare, caso per caso, per non perdere il diritto ai rimborsi Irpef.

Il 2020 è iniziato con un’importante novità per i consumatori, l’obbligo di tracciabilità delle spese ai fini delle detrazioni fiscali in dichiarazione dei redditi.

È stata la Legge di Bilancio ad introdurre la nuova regola, presupposto fondamentale per accedere ai rimborsi Irpef per le spese indicate dall’articolo 15 del TUIR.

L’obbligo di pagare con carta, bancomat, bonifici o altri mezzi che garantiscono la tracciabilità della spesa riguarda anche la detrazione dell’affitto, ma solo per le spese relative ai canoni di locazione di studenti universitari.

La detrazione forfettaria riconosciuta per l’affitto dell’abitazione principale resta invece fuori dall’obbligo di tracciabilità e resta possibile pagare in contanti. (continua)

Fonte:InformazioneFiscale

FIMAA: immobiliare in affanno, servono riforme coraggiose.

Nonostante il secondo trimestre del 2018 abbia registrato un aumento del 4,7% delle compravendite immobiliari rispetto allo stesso trimestre del 2017, i valori immobiliari hanno continuato a calare registrando un -0,2% (dati Istat in linea con il sentiment degli operatori FIMAA). Dal 2010 i valori degli immobili sono scesi in media del 15,7% e addirittura del 22,7% se si considerano gli immobili residenziali usati.

Uno dei motivi cardine della continua diminuzione dei valori immobiliari è caratterizzato dalla forte pressione fiscale sugli immobili che induce i proprietari a metterli sul mercato in una fase già caratterizzata dalla forte offerta, soprattutto per quanto riguarda le seconde case. Inoltre, l’andamento altalenante dell’economia e il perdurare della crisi economica potrebbe limitare ulteriormente il potere d’acquisto degli italiani e pertanto anche la disponibilità di accesso al credito (mutuo/finanziamento per l’acquisto). Tali considerazioni richiedono una risposta da parte del mondo politico.

Il forte carico fiscale sugli immobili non può più essere sopportato. Serve maggiore coraggio per avviare un ciclo di riforme che diano ossigeno al settore immobiliare, locomotiva trainante per l’intera economia del Paese.