Monthly Archives: Febbraio 2021
Domande & risposte…..
Anche le spese di agenzia si possono detrarre dall’Irpef?
Ho acquistato una casa tramite un’agenzia. Posso detrarre dalla mia dichiarazione dei redditi l’importo versato a titolo di provvigione?
Per la spesa di intermediazione immobiliare è riconosciuta una detrazione Irpef del 19%, con il limite massimo di mille euro a condizione che:
- l’immobile acquistato sia adibito ad abitazione principale (e cioè quella in cui il contribuente acquirente e/o i suoi familiari abbiano la propria abituale dimora);
- l’immobile diventi appunto l’abitazione principale dell’acquirente entro il termine di un anno dall’acquisto, salve le specifiche eccezioni.
Si deve inoltre precisare che la detrazione spetta solo all’acquirente e non invece al venditore; se l’acquisto dell’abitazione principale è effettuato da più persone in comproprietà, la detrazione comunque nel limite complessivo di mille euro dovrà essere ripartita in base alle quote di ciascuno. (continua)
Fonte:LaRepubblica
Bonus di Stato a chi decide di tagliare i canoni.
Una soluzione insufficiente ma che rappresenta un primo passo per cercare ricomporre la frattura tra proprietari e inquilini e prevenire una nuova ondata dì richieste di sfratto per morosità.
Si tratta del contributo a fondo perduto per i locatori che riducono il canone (quindi non un credito d’imposta, che potrebbe escludere gli «incapienti», cioè i proprietari che pagano poche tasse, avendo pochi redditi).
L’erogazione è pari al 50% dello sconto applicato, spetta a tutti i contribuenti soggetti passivi Irpef e Ires che locano un immobile posseduto a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento ma con alcuni limiti:
1) non può superare i 1.200 euro l’anno (pari a uno sconto fino a 200 euro mensili sull’affitto);
2) la norma (legge di Bilancio 2021, 178/2020, articolo i, commi 381384) è valida solo per il 2021;
3) il contributo può scattare solo nei Comuni ad alta tensione abitativa e per le case che sono abitazione principale dell’inquilino.
Oltretutto, per un mancato raccardo tra Dl Ristori e manovra , di questo aiuto esistono due versioni: una riservata ai contratti in essere al 29 ottobre scorso, l’altra generalizzata. (continua)
Fonte:IlSole24Ore
Facciate, verde, bagni una pioggia di bonus nella legge di stabilità.
Sono numerose le agevolazioni per ristrutturare case e condomini, comprese le facciate.
Riqualificazione energetica, facciate, persino sanitari. L’ultima legge di stabilità, approvata a fine 2020, è piena di novità e di conferme per il comparto immobiliare. Per prima cosa, è stato chiarito che il superbonus al 110%, garantito per massicci lavori di riqualificazione su condomini o singole case, varrà per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022 (e non solo fino al 31 dicembre di quest’anno).
Se per la metà dell’anno prossimo i lavori saranno completati almeno al 60%, allora il superbonus spetterà anche per quanto speso fino a fine 2022. Chi invece vuole ristrutturare un singolo alloggio può continuare a fare leva sulle detrazioni Irpef/Ires per efficientamento energetico al 65% e per recupero edilizio al 50%, entrambe prorogate.
Lo sconto fiscale del 50%, tra l’altro, ora vale anche sulla sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente.
Proroga con novità, invece, per il bonus mobili: varrà fino a fine anno e il limite massimo di spesa è stato portato da 10 mila a 16 mila. (continua)
Fonte:LaRepubblica