Monthly Archives: Aprile 2021

Il Superbonus 110% è l’opportunità per rendere più efficienti le case.

Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione introdotta dal D.L. “Rilancio” 19 maggio 2020, n. 34, che punta a rendere più efficienti e più sicure le nostre abitazioni. Il meccanismo prevede che gli interventi possano essere svolti anche a costo zero per il cittadino.

Il Superbonus si suddivide in due tipologie di interventi: il Super Ecobonus agevola i lavori di efficientamento energetico; il Super Sismabonus incentiva quelli di adeguamento antisismico.

L’incentivo consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1′ luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo.

Per i condomini, il limite temporale è esteso fino al 31 dicembre 2022 qualora siano stati completati almeno il 60% dei lavori al 30 giugno 2022. Per poter godere del Super Eco bonus è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante’

Gli interventi trainanti consistono nell’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, che sia plurifamiliare o unifamiliare, nella sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati, nella sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiIlari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno. (continua)

Fonte:IlSecoloXIX

Requisiti «prima casa» non posticipabili.

Agevolazioni fiscali. Devono sussistere quando li richiede la legge e non sono rinviabili tramite contratto.

Non si può beneficiare dell’agevolazione “prima casa” se, in assenza dei requisiti richiesti dalla legge per ottenerla, si subordina il contratto di acquisto alla condizione sospensiva consistente nel conseguimento dei requisiti occorrenti («compro la casa se entro due anni non sarò più proprietario delle case di cui sono attualmente proprietario»).

È quanto la Cassazione decide nell’ordinanza 10513/2021, priva di precedenti. La motivazione della decisione risiede nella considerazione che le norme recanti agevolazioni fiscali sono di stretta interpretazione. Pertanto, quando la legge richiede la sussistenza di certi presupposti per avere il beneficio fiscale (ad esempio, il fatto che il contribuente non sia proprietario di altre case nel medesimo Comune nel momento in cui stipula il contratto di acquisto di un’abitazione), tali presupposti devono sussistere nel momento in cui la legge li richiede.

In altre parole, non è nella disponibilità del contribuente, mediante apposita clausola contrattuale, spostare il momento nel quale il presupposto dell’agevolazione deve sussistere: ad esempio, non si può confezionare una condizione sospensiva che subordini l’acquisto alla maturazione della situazione che rende fruibile l’agevolazione, anche se si tratta di una condizione non meramente potestativa e, pure, con la deroga alla regola secondo la quale la verificazione della condizione ha effetto retroattivo. (continua)

Fonte:IlSole24Ore

Ai costi per il cappotto termico devono partecipare tutti i condomini.

casa con sistema di isolamento a cappotto termico
Per la Cassazione, il cappotto termico non è un’opera voluttuaria o gravosa, di questa opera si avvantaggiano tutti i condomini, per cui tutti devono partecipare alla spesa.

Le spese per il cappotto termico, non costituendo spese gravose o voluttuarie, grazie anche ai benefici fiscali connessi alla realizzazione di queste opere, devono essere sostenute da tutti i condomini, in proporzione al valore della proprietà di ognuno.

Queste le precisazioni contenute nellordinanza n. 10371/2021 della Cassazione che chiude una vicenda che ha inizio quando alcuni condomini decidono di agire nei confronti del Condominio di cui fanno parte per impugnare due delibere con le quali si è provveduto a ripartire tra i vari condomini le spese sostenute per la coibentazione dell’edificio. Azione che però vede i condomini soccombenti sia in primo grado che in appello. (continua)

StudioCataldi