Monthly Archives: Giugno 2022

Bonus 200 euro: come presentare la domanda.

Nel caso dei lavoratori domestici ci sarà tempo fino al 30 settembre per inoltrare la domanda all’Inps.

Bonus 200 euro, chi può presentare la domanda.

Dall’Inps le novità relative al bonus 200 euro, il riconoscimento di un assegno una tantum a lavoratori e pensionati al fine di contribuire al contrasto delle difficoltà legate al caro prezzi.

Inizialmente il bonus era previsto per lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati, in sede di conversione, è stato esteso ad altre categorie e in relazione ai beneficiari iniziali sono stati previsti limiti e requisiti ulteriori e specifici.

Bonus 200 euro, il servizio online Inps e i pagamenti.

È attivo il servizio online dell’Inps per presentare la domanda per il bonus 200 euro. Potranno utilizzarlo per fare domanda i lavoratori:

• domestici;

• titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;

• stagionali, a tempo determinato e intermittenti;

• iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;

• autonomi occasionali privi di partita IVA;

• incaricati alle vendite a domicilio.

Nel caso dei lavoratori domestici ci sarà tempo fino al 30 settembre per inoltrare la domanda all’Inps e il pagamento sarà disponibile entro pochi giorni dalla domanda, già per il mese di luglio. (continua)

Fonte:StudioCataldi

 

 

Polizza Fideiussoria: Cos’è, a cosa serve e quanti tipi ne esistono.

Stipula polizza fideiussoria

La polizza o cauzione fideiussoria si stipula affinché l’assicurazione possa garantire il pagamento di una somma di denaro al beneficiario anche nel caso in cui il contraente sia inadempiente, rispetto al pagamento di un credito spettante o il mancato completamento di un’opera.

Facciamo un esempio: se avete chiesto un mutuo per comprare casa, con la polizza fideiussoria potete garantire alla banca il pagamento mensile della rata. Anche in caso foste carenti di liquidità, l’assicurazione paga per voi.

Facciamo un altro esempio: se siete un imprenditore edile e ad un certo punto, prima che il lavoro sia finito, realizzate che non riuscite a completare la costruzione di un edificio, con la polizza avete la garanzia che l’assicurazione provvederà a pagare le persone con cui siete debitori per poter portare a termine il lavoro.

Chi richiede questa polizza? 

Come dicevamo, la polizza fideiussoria prevede la presenza di tre soggetti:

  • il contraente, cioè colui che richiede la polizza, ed è tenuto a adempiere per legge o per contratto ad obbligazioni nei confronti di un altro soggetto.
  • L’impresa di assicurazione, la società assicurativa o l’ente bancario che emetterà le cauzioni e risponde all’esigenza di tutelare e garantire i diritti del beneficiario a fronte del rischio di inadempimento di obblighi di terzi nei suoi confronti.
  • il beneficiario, cioè chi trae beneficio dalla fideiussione assicurativa.

A cosa serve? 

Questa polizza è richiesta per ottenere:

  • concessioni o licenze;
  • per partecipare a gare d’appalto;
  • per avviare unattività economica;
  • per rateizzare dei debiti che si hanno confronti dello Stato;
  • per richiedere un mutuo per l’acquisto della prima casa, qualora le garanzie non vengano considerate sufficienti. (continua)

Fonte:Immobiliare.it

Cosa prevede la riforma del catasto.

casa condominio

Riforma fiscale: revisione del catasto.

La riforma del catasto, in base al testo del disegno di legge n. 2651 (sotto allegato) approvato dalla Camera il 22 giugno 2022 e contenente la delega al Governo per la riforma fiscale, è prevista dall’art. 6 intitolato “Principi e i criteri direttivi per la modernizzazione degli strumenti di mappatura degli immobili e la revisione del catasto fabbricati“.

La norma, forse la più contestata della riforma fiscale, reca la delega al Governo per l’adozione di norme finalizzate a modificare il sistema di rilevazione catastale degli immobili, prevedendo nuovi strumenti da porre a disposizione dei comuni e all’Agenzia delle entrate, atti a facilitare l’individuazione e il corretto classamento degli immobili.

La norma indica altresì i principi e i criteri direttivi che dovranno essere utilizzati per l’integrazione delle informazioni presenti nel catasto dei fabbricati (da rendere disponibile a decorrere dal 1° gennaio 2026). In particolare tale integrazione dovrà attribuire all’unità immobiliare un valore patrimoniale e una rendita attualizzata, rilevati in base ai valori di mercato, anche attraverso meccanismi di adeguamento periodico.

Per le unità immobiliari riconosciute di interesse storico o artistico sono, inoltre, da introdurre adeguate riduzioni del valore patrimoniale medio ordinario considerati i più gravosi oneri di manutenzione e conservazione. Tali informazioni non dovranno essere utilizzate per la determinazione della base imponibile dei tributi derivanti dalle risultanze catastali né, comunque, per finalità fiscali. (continua)

Fonte:StudioCataldi