Monthly Archives: Luglio 2023

CASSONETTI ALL’ESTERNO DEL CONDOMINIO: NESSUN RISCHIO IGIENICO-SANITARIO.

Bidoni

La tematica della raccolta differenziata è diventata nel tempo sempre più importante in condominio, con sentenze di giudici sia civili sia penali sia amministrativi. Le problematiche in tale ambito possono essere le più disparate: dall’errato conferimento dei rifiuti, al danneggiamento dei cassonetti, alle sanzioni per occupazione del suolo pubblico.

Il caso che analizzeremo oggi ha come oggetto un ricorso congiunto proposto da più condomini siti nella città di Messina contro le modalità di esposizione dei rifiuti e di raccolta degli stessi così come decise in una apposita ordinanza della giunta comune del comune stesso.

La sentenza di riferimento è la n. 1925 datata 21 giugno 2023 e pronunciata dal TAR Sicilia.

Le ragioni dei condomini.

Il ricorso promosso dai vari condomini ha ad oggetto, come detto, l’ordinanza comunale relativa al Servizio di raccolta differenziata per l’area Centro.

I problemi rilevati sono numerosi: il posizionamento del carrellato dell’umido e l’accatastamento dei sacchetti contenenti la frazione secca accanto al portone d’ingresso, sarebbero state in contrasto con le basilari regole igienico-sanitarie; gli obblighi di posizionare il carrellato davanti al portone di ingresso dei condomini avrebbero inciso, altresì, sul decoro e sulla conservazione delle parti comuni dell’edificio; infine, il rispetto di tali obblighi li avrebbe costretti a rivolgersi a ditte specializzate con conseguente aumento dei costi di gestione e degli oneri condominiali. (continua)

Fonte:Immobiliare.it

NELLA CASA DEL FUTURO CI SARÀ ANCORA LA CUCINA?

cucina

Sono lontani i tempi in cui la cucina rappresentava il fulcro della casa, un po’ il centro della vita famigliare, dove si riunivano tutti i componenti intorno a un tavolo, mangiavano e chiacchieravano.

Oggi le nostre vite sono radicalmente cambiate, sosteniamo ritmi molto frenetici e il tempo che passiamo a casa davanti ai fornelli è sempre più ridotto. Cambia anche la vera e propria conformazione delle case e delle cucine, che sono diventate living e open space, unite al salotto e alle altre zone della casa.

Non solo, nel futuro prossimo le cucine potrebbero addirittura sparire dalle nostre case, questa sembra essere la direzione in cui stiamo andando.

Com’è cambiata la cucina dagli ’60 ad oggi.

Per capire come sia cambiato il mondo delle cucine e l’importanza che riserviamo a questo settore, si deve tornare indietro agli anni ’60. Da quel momento le cucine iniziarono a diventare più piccole, arrivando al -13% nelle abitazioni di nuova costruzione.

Non si guarda più all’aspetto funzionale e utile delle cucine quindi, ma un po’ al suo aspetto estetico. Si pensa inoltre a cucine sempre più moderne e futuristiche. Questo comporta la presenza di fornelli a induzione, cappa e frigorifero a scomparsa e incasso. Insomma, si guarda più al design che alla sostanza. (continua)

Fonte:Immobiliare.it

Cosa lasciare quando si vende casa.

Nell’ambito della compravendita di un immobile possono sorgere alcuni dubbi tra l’acquirente e il venditore relativamente a quello che è obbligatorio o meno lasciare all’interno dell’abitazione, non solo a livello di complementi di arredo ma anche di impianti. Andiamo a vedere di seguito cosa dice la legge in merito e le principali informazioni da conoscere.

Cosa stabilisce la legge.

A livello legislativo non vi è un vero e proprio statuto che faccia riferimento nello specifico a questo argomento o che stabilisca delle linee da seguire. Generalmente, va rimosso tutto ciò che è considerato mobile, mentre il venditore deve lasciare al nuovo proprietario gli impianti funzionanti (elettrico, idraulico, ecc.), in maniera tale che possano essere utilizzati sin da subito senza problemi.

Ad esempio, nel caso in cui il venditore volesse rimuovere un lavandino o una vasca non può lasciare solamente gli scarichi visibili e gli spazi vuoti, ma deve provvedere a installare degli elementi sostituitivi a vantaggio dell’acquirente, così da fornire un bagno completo e funzionante per il nuovo ingresso. (continua)

Fonte:Immobiliare.it