L’Università è un impegno importante per la famiglia italiana, che investe per il futuro dei figli denaro per il pagamento delle rette scolastiche, del vitto e soprattutto dell’ alloggio.

Oggi arrivano interessanti agevolazioni da parte del fisco relativamente ai canoni di locazione, con una detrazione irpef del 19%, con alcune limitazioni.

Se in un appartamento abitano più studenti universitari ma il contratto è stipulato da uno solo, la detrazione spetta solamente solamente all’intestatario del contratto e non anche agli altri studenti, anche se contribuiscono a pagare la loro quota di affitto. L’agevolazione infatti spetta solamente agli studenti universitari intestatari di contratti stipulati in base alla legge 431/1998.

Dal 2012, la detrazione spetta anche per i canoni derivanti da contratti di locazione e ospitalità stipulati da studenti universitari che frequentano università ubicate nel territorio di uno stato membro dell’Unione Europea. La detrazione spetta al genitore che sostiene la spesa, anche se il titolare del contratto di locazione è il figlio a carico: la detrazione spetta al genitore al quale è intestato il documento comprovante la spesa sostenuta, ma nel caso in cui il contratto e le ricevute dei canoni sono intestate al figlio, la detrazione dovrà essere suddivisa tra i genitori, annotando sul documento comprovante la spesa sostenuta la percentuale di ripartizione, se diversa dal 50%.

Nel caso in cui uno dei due genitori è fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo si potrà detrarre per intero in costo del canone di affitto sostenuto.