Vendere casa, istruzioni per l’uso.

Vendere casa oggi, nell’attuale scenario immobiliare stagnante e con la crisi economico-finanziaria ai massimi livelli, è un’operazione tutt’altro che semplice. Che fare allora?

Rivolgersi ad un Agente immobiliare è la scelta consigliata, ma come fare la scelta del professionista più abile ? Vediamo quali criteri possono essere presi in considerazione.

1 – Amico o familiare. Scegliere l’Agente immobiliare in base ad un rapporto di amicizia o parentela non è corretto. Il fattore importante è che sia un esperto della zona in cui viviamo ( lussuosa, di quartiere, villa, ecc. ) e che sia in grado di fornire tutte le informazioni possibili sull’immobile oggetto della trattativa.

2 – Scegliere un esperto. Occorre contattare diversi professionisti e vedere diverse presentazioni per valutare vantaggi e svantaggi di ognuno. La scelta cadrà sul professionista che dimostrerà di avere conoscenze per valutare l’immobile, il mercato e le questioni legali in modo tale da evitare future problematiche in merito.

3 – Non scegliere d’istinto l’Agente Immobiliare che dice che la tua casa vale di più.  Egli sa perfettamente che vogliamo vendere la casa e ricavarne il maggior prezzo possibile, per questo motivo si può correre il rischio che l’Agente per aggiudicarsi l’incarico ti darà un prezzo più alto del mercato per sedurti. Meglio fidarsi di un professionista sincero, anche se il prezzo risulterà minore. Quando ci si informa a quanto si sono vendute le case nella stessa zona e l’agente ci darà un prezzo di molto superiore, meglio rivolgersi ad altri….

4 – L’apparenza inganna. Non lasciarsi trasportare dalla prima impressione o dalle apparenze, occorre chiedere le referenze. Se l’Agente è iscritto ad una Associazione o promuove la sua Agenzia su una pagina web rinomata, questi sono dei validi criteri per valutarne la serietà.

5 – La provvigione. Non scegliere un Agente solamente perchè chiede una commissione più bassa. Può capitare che la richiesta di provvigione minore nasconda l’impossibilità di dedicare tempo all’immobile o la mancanza di competenze necessaria per vendere l’immobile in tempi rapidi. Ad esempio, lo spazio pubblicitario pagato dall’agente immobiliare per promuovere l’immobile ha un costo e questo rientra poi nella provvigione.

6 – Aggiornamento. La professione di Agente Immobiliare richiede un aggiornamento ed una formazione continua, se fra le referenze appaiono attestazioni di frequenza a corsi e seminari, questo è un ottimo requisito.

7 – Visita dell’immobile. Un buon Agente Immobiliare è a conoscenza del suo mercato di riferimento, pertanto non perderà tempo e risorse a mostrare la casa a persone che non possono o vogliono acquistarla.

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: