Prendere oggi un affitto una casa per le vacanze può rivelarsi una scelta conveniente vista la crescente disponibilità dei proprietari a mettere a profitto le abitazioni vuote, che ha portato a cali dei canoni tra il 5 ed il 10%

Di solito i contratti di locazione turistica sono validi anche in forma esclusivamente verbale, ma per l’affittuario sarebbe chiaramente molto più vantaggioso avere un documento scritto e firmato.

Premettendo che in ogni caso più informazioni inserirete nel contratto di locazione e  meglio vi tutelerete da eventuali disguidi, alcuni elementi saranno necessariamente obbligatori:

• dati del proprietario
• dati dell’affittuario
• indirizzo della casa
• piano a cui l’appartamento è posto ed eventuale presenza di ascensore
• numero delle camere e dei posti letto
• importo del canone di locazione
• eventuale caparra
• spese incluse
• spese escluse
• modi e termini per la consegna
• modi e tempi per la riconsegna delle chiavi

A titolo del tutto esemplificativo vi alleghiamo un contratto tipo che potrete scaricare ed utilizzare (fonte Altroconsumo)

Scarica il contratto per la locazione turistica di una casa per le vacanze.

Anche se per pochi giorni (la durata minima dell’affitto-vacanza è libera) qualsiasi contratto deve essere scritto, affinchè non risulti nullo (legge 431/98). La registrazione è necessaria soltanto per le locazioni oltre i trenta giorni (nel qual caso l’imposta di registro va divisa in parti uguali tra proprietario ed inquilino), per durate inferiori l’impegno non sussiste (Dpr. 131/86)

Un interessante articolo tratto da IlSole24Ore prende in esame le regole, le tutele e gli imprevisti che questo tipo di locazione può riservare a chi decide di andare in vacanza scegliendo questa tipologia di affitto.

Leggi l’articolo