E se Babbo Natale ci portasse l’IMU?

natale con imuA Natale gli Italiani potrebbe trovare l’ennesima brutta sorpresa. Infatti, potrebbero essere chiamati a girare la tredicesima (per chi ancora ce l’ha) per pagare la seconda rata dell’Imu sulla prima casa. Il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni pur evidenziando di non voler «fare annunci di politica fiscale in tv o alla carta stampata prima delle decisioni politiche», rispondendo a una domanda sulla seconda rata dell’Imu durante la conferenza stampa con cui ha chiuso i due giorni di visita a Londra, ha ammesso che «il reperimento delle risorse non è facile».

Inoltre, ammette che  «si tratta di trovare un consenso politico se si vuole intervenire in un modo piuttosto che in un altro». Insomma, secondo Saccomanni per scovare le coperture necessarie per effettuare i tagli alle imposte serve prendere «decisioni non facili» di natura economica e politica.

In ogni caso, ha poi cercato di aggiustare un po’ il tiro. «Non sarà facile» evitare la seconda rata dell’Imu, «ma si può fare». Il punto è che le tasse sulla casa sono una certezza mica come l’Iva. Proprio dal ministero dell’Economia, nel momento stesso in cui sul cavallo di battaglia dell’Imu si dava vita alla solita confusione, si veniva a conoscenza che Il gettito Imu dei Comuni nei primi nove mesi del 2013, nonostante la cancellazione della prima rata sull’abitazione principale, terreni agricoli e fabbricati rurali, è aumentato del 32,5% a 7,649 miliardi di euro (+1,875 miliardi).

A questo proposito il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia ha precisato che nel confronto rispetto al gettito 2012 bisogna tener conto delle correzioni nelle modalità di calcolo del primo acconto 2013 che, a differenza dello scorso anno, includono anche le eventuali variazioni di aliquota deliberate dai singoli Comuni e delle modifiche normative nella disciplina dell’Imu.

Malgrado ciò, ma forse è proprio per questo motivo, che il vice-ministro dell’Economia, Stefano Fassina, aveva illustrato in tv che «gli italiani non pagheranno la seconda rata dell’Imu, il Governo è impegnato a trovare una soluzione».

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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