Spunta una nuova tassa sulla casa: ecco il TUC!!!!!!

Via la Trise arriva il Tuc, il Tributo Unico Comunale. Questa l’ultima novità in tema di tassa sulla casa negli emendamenti presentati alla legge di stabilità 2014 .

TUCTassa casa: l’ultimo rebus nella legge stabilità

Dopo l’Imu, la Tares, Trise, Tari e Tasi, arriva il Tuc. Sembra una scioglilingua, invece parliamo di una tassa che più di tutte raccoglie malumori tra i contribuenti perché colpisce un bene/diritto a cui tutti aspiriamo: la casa.

 Tassa casa: dall’Imu…

La manovra salva Italia dell’ex Governo tecnico di Monti ha anticipato “in via sperimentale” al 2012 l’Imu, l’imposta municipale unica sugli immobili che ancora oggi fa discutere per la sua possibile abolizione in via definitiva.

 … alla Tares…

Accanto all’Imu, abbiamo la tassa rifiuti, Tarsu, Tiua1 o Tia2 che, sempre dal decreto salva Italia, il D.L. n. 201/11 è stata sostituita dalla Tares.

 … fino alla service Tax

Imu e Tares dal 2014 sono destinate a scomparire per far posto a quella che dagli addetti ai lavori è chiamata service tax e nella legge di stabilità 2014, l’ex Finanziaria, prende il nome di Trise.

Trise, Tasi e Tari: cosa cambia per la tassa sulla casa

La Trise si comporrebbe di due quote. Una la Tasi riguarda la casa, quindi la componente che va a sostituire l’ Imu . L’altra, la Tasi è la componente che copre i servizi indivisibili tra cui la quota rifiuti. Quindi Imu, Tares, Trise da cui Tasi e Tari. Ma le sorprese sono dietro l’angolo.

 Tuc: il nuovo tributo unico comunale

Nelle ultime ore tra la pioggia di emendamenti presentati alla legge di stabilità 2014 vi è uno riguardante proprio la Trise che cambierebbe nome e contenuto, divenendo Tuc. E’ stato presentato infatti dal Pdl  in Commissione bilancio al Senato, il nuovo Tributo unico comunale detto Tuc al posto del Trise, riformulando così per intero il capitolo casa. “In attesa del riordino complessivo dell’imposizione immobiliare, a decorrere dall’anno 2014, l’imposta municipale propria (Imu) è sostituita dal Tributo unico comunale, denominato Tuc, in misura del 10,6 per mille da applicare sugli immobili e sui servizi indivisibili articolato in due componenti” così si legge nell’emendamento presentato al disegno di legge sulla stabilità 2014.

 Tuc al posto di Irpef su case sfitte

Il Tuc andrebbe a sostituire, per la componente immobiliare, l’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, e l’imposta comunale sugli immobili, l’Imu. Ma non solo. Con il Tuc si andrebbe a coprire anche la parte dei servizi, i costi relativi alla gestione dei servizi indivisibili.

 Tuc esente su prima casa

Nell’emendamento presentato in commissione bilancio al Senato il nuovo tributo unico comunale non sarebbe dovuto sulla prima casa e sui terreni agricoli e fabbricati rurali. L’aliquota massima del Tuc sarebbe dell’8,1 per mille all’anno.

 Tuc e la quota sui servizi

In relazione alla quota del Tuc che andrebbe a coprire i costi relativi ai servizi indivisibili, l’emendamento presentato alla legge di stabilità 2014 parla espressamente di  tributo dovuto solo da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo unità immobiliari, fabbricati e aree scoperte adibiti a qualsiasi uso. Soggetti passivi del tributo saranno anche gli utilizzatori a qualsiasi titolo degli immobili con un’aliquota dell’1,5 per mille e i proprietari degli stessi con un’ulteriore aliquota dell’1 per mille.

Fonte: Investireoggi

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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