Daily Archives: 16 Aprile 2015

Il mattone torna ad affascinare: l’ultima nota Omi segna +1,8%.

Dopo una lunga serie di segni negativi, la tendenza sembra finalmente essersi invertita. Il quadro che pare delinearsi è, infatti, quello di una nuova stagione di crescita.
fumetto con operaio che tira su un muro
Torna la voglia di comprare casa. È quanto emerge dalla lettura dei dati pubblicati nella nota trimestrale redatta dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, che riporta un’analisi dell’andamento del mercato immobiliare italiano nel quarto trimestre 2014 e una breve sintesi dei principali dati di consuntivo dell’anno passato.

Più compravendite.

Le aspettative dell’offerta e le disponibilità della domanda sembrano incontrarsi di nuovo. Con circa 920mila transazioni realizzatesi nel 2014, gli scambi di immobili segnano un rialzo dell’1,8% rispetto al 2013. Per il complesso degli immobili, si tratta del primo segno positivo dopo sette anni di flessioni, in cui il mercato ha visto più che dimezzato il numero delle transazioni.

Cresce il numero di acquisti di abitazioni

Il settore residenziale registra un aumento, su base annuale, del +3,6% rispetto allo scorso anno, aumento particolarmente significativo se si considera che gli scambi del settore generalmente rappresentano da soli quasi il 50% del totale delle compravendite, influenzando di fatto la tendenza dell’intero mercato.
Il tasso di crescita annuale, relativo alle compravendite di abitazioni, è la sintesi di un anno abbastanza positivo in cui si sono osservati tre trimestri di aumenti alternati da un solo secondo trimestre che, con un tasso tendenziale negativo, sebbene contenuto a -1,0%, sembrava voler allontanare le prospettive di ripresa. Inoltre, nonostante i cali registrati nella prima parte del 2014, anche le unità immobiliari a uso pertinenziale, per la maggior parte box e posti auto, con due segni positivi registrati nel terzo e quarto trimestre (rispettivamente, +2,4% e +4,1%) chiudono il 2014 in lieve rialzo (+0,3%).

Le grandi città si muovono più velocemente.

I segnali di ripresa nel mercato delle abitazioni sono più evidenti nello otto maggiori città italiane per numero di abitanti, con un tasso annuo di rialzo, per il complesso dei volumi scambiati, che accentua quello registrato a livello nazionale (+9,2%). Tra le città, la performance migliore si osserva a Bologna che guadagna, rispetto al 2013, quasi il 19% del Ntn, ma elevati sono anche i recuperi che si osservano a Genova, Roma e Firenze.