Daily Archives: 19 Novembre 2015

Il preliminare di compravendita di un immobile da costruire è nullo se manca la concessione edilizia.

Nel caso di vendita di immobili da costruire, realizzati dopo l’entrata in vigore della legge n. 47 del 1985, il contratto preliminare che non fa riferimento alla concessione edilizia del bene oggetto di trasferimento deve essere considerato nullo.

cassazione 0Rossi, promissario acquirente di un immobile da costruire , dopo la stipula di un contratto preliminare cita in giudizio la società di costruzioni venditrice chiedendo una sentenza costitutiva ex art. 2932 del codice civile che imponesse il trasferimento dell’immobile promessogli in vendita. In primo grado il Tribunale accoglieva le sue richieste e disponeva il trasferimento dell’immobile acquistato dalla società.

La società di costruzioni, invece, impugnava tale sentenza ritenendo che, trattandosi di immobile realizzato dopo l’avvento della legge n. 47/1985, trovava applicazione quanto disposto dall’art. 17 che sancisce la nullità degli atti tra vivi aventi ad oggetto il trasferimento ove tali atti non facciano alcun riferimento alla concessione edilizia o alla concessione in sanatoria. Il giudice di secondo grado accoglieva l’appello riformando la decisione di prime cure.

Non convinto di tale interpretazione il promissario acquirente dell’immobile ricorre in Cassazione. Fra i motivi posti a fondamento del suo ricorso l’acquirente dell’immobile deduce la nullità della sentenza di primo grado per presunta violazione del diritto di difesa dato che la Corte d’appello, rilevando ex officio la violazione dell’art. 17 della legge n. 47/1985, non aveva provocato il contradditorio tra le parti determinando, in tal modo, la nullità della sentenza.