Daily Archives: 25 Marzo 2014

Rassegna Stampa Fimaa del 25 marzo 2014

 

Rassegna di Martedì 25 Marzo 2014

 

Testata Data Pagina Sommario
FIMAA
Corriere della Sera – ed. Milano 25/03/2014 8 Case, prezzi in calo ma nessuno compra
Provincia Lecco 25/03/2014 13 Seconde case: troppe spese Così si preferisce venderle
Gazz Mantova 25/03/2014 11 Laboratorio digitale per i mediatori
Il Mattino 25/03/2014 33 «Dai proprietari pretese fuori mercato ma così rischiano di aspettare in eterno»
Immobiliare – Aziende
MF 25/03/2014 12 In pillole – Gabetti
Il Tirreno 25/03/2014 1 Quaranta casolari e il sogno della Borsa
Immobiliare – Scenario
Corsera 25/03/2014 31 Cartone e bambù: l’architetto che aiuta i terremotati
Il Messaggero 25/03/2014 1 Un resort sul colle dell’Infinito l’ultimo schiaffo a Leopardi
Il Tirreno 25/03/2014 44 Clooney in cerca di una nuova villa?
Insurance Magazine 31/03/2014 1 Casa & famìglia – Un risk management anche per la famiglia
Marie Claire 30/04/2014 203 Real estate
Style Magazine 30/04/2014 39 Prototipi – Markaris-chic all’italiana: i benestanti decaduti che affittano camere e rimpiangono carriere
Immobiliare – Normativa
Sole 24 Ore 25/03/2014 47 Al debutto la Lega degli amministratori
Sole 24 Ore 25/03/2014 47 Assemblea, invito solo scritto
Sole 24 Ore 25/03/2014 47 Contabilità trasparente ma, soprattutto accessibile.
Sole 24 Ore 25/03/2014 26 Fisco e società – Le coppie di fatto nel redditometro
Sole 24 Ore 25/03/2014 44 Iuc, l’acconto diventa impossibile
Sole 24 Ore 25/03/2014 42 Rivalutazione dei beni spiegata in nota integrativa
Sole 24 Ore 25/03/2014 47 Tarsu dovuta dal garage a pagamento
Sole 24 Ore 25/03/2014 42 Trasferimenti: compatibile l’imposta diversa da Iva
Italia Oggi 25/03/2014 26 Acquirente malato, plusvalenza lecita

Bonus mobili. Scusate ci eravamo sbagliati. La prima “sorpresa” del Governo Renzi.

Essere troppo ottimisti non paga. Il Bonus Mobili, previsto dal Piano Casa, subisce una imprevista battuta di arresto. La norma che eliminava il vincolo tra spese per l’acquisto degli arredi e degli elettrodomestici e quelle per la ristrutturazione è stata stoppata dalla Ragioneria dello Stato e dal Quirinale. Resta il vincolo di non superare la spesa per la ristrutturazione edilizia. Tutto come prima.

bonus mobiliBreve cronistoria. Nella prospettiva di rilanciare il settore del mobile e dell’elettrodomestico il Governo Renzi, aveva valutato la possibilità di concedere il bonus mobili anche se le spese per l’acquisto degli arredi e degli elettrodomestici superavano quelle per la ristrutturazione, purché il tetto massimo di spesa per i mobili sia di 10mila euro (vincolo introdotto dalla Legge di Stabilità 2014).

Nella bozza del decreto legge sull’emergenza casa il primo Consiglio dei ministri cancellava il vincolo in base al quale per le spese pagate nel 2014, l’importo dei mobili e degli elettrodomestici efficienti non può superare le spese della ristrutturazione connessa. Facendo un esempio concreto se si spendevano per una ristrutturazione edilizia 3mila euro, era possibile spenderne 5mila per l’acquisto dei mobili.

La norma “saltata”. Il primo tentativo di eliminare il vincolo fu fatto il c.d. decreto Salva Roma bis, ma cancellazione saltò con la mancata conversione in legge del decreto, e non venne e neanche riproposta nel decreto Salva Roma Ter. Quindi si è deciso di riproporre la questione con il decreto-legge sull’emergenza Casa.