Confcommercio notizie. “E’ boom per la pressione del fisco a livello locale”.

Analisi Confcommercio in collaborazione con il Centro Europa Ricerche: negli ultimi venti anni aumento del 500% del gettito derivante dalle imposte (dirette e indirette) a livello locale. Rilevanti le differenze sul terrirorio: per le imprese, in Campania aliquota Irap quasi doppia rispetto a Bolzano.

carlo-sangalliNegli ultimi 20 anni la spesa corrente delle amministrazioni centrali (Stato e altri enti) è cresciuta del 53%, mentre la spesa di Regioni, Province e Comuni è salita del 126% e quella degli enti previdenziali del 127%: il risultato è che la spesa pubblica complessiva è raddoppiata. E’ quanto emerge da un’analisi di Confcommercio realizzata in collaborazione con il CER – Centro Europa Ricerche. Per fronteggiare questa dinamica, emerge dallo studio, si è assistito ad una esplosione del gettito derivante dalle imposte (dirette e indirette) a livello locale con un aumento del 500% a cui si è associato il sostanziale raddoppio a livello centrale.

Nell’ultimo decennio, inoltre, è quasi triplicata l’incidenza delle addizionali regionali e comunali sull’Irpef, mentre è rilevante la differenziazione delle singole Regioni in base all’incidenza dalla tassazione locale: l’aliquota Irap per un’impresa della Campania è quasi il doppio di quella che deve pagare un’impresa di Bolzano. Uno degli obiettivi principali del federalismo fiscale, cioè quello di mantenere inalterata la pressione fiscale a carico dei contribuenti, è stato insomma del tutto disatteso rendendo sempre più necessario un maggiore coordinamento fra le politiche tributarie attuate ai diversi livelli di governo.

“Anche le valutazioni sull’imposizione locale confermano tristemente che ogni livello di governo contribuisce all’incremento della pressione fiscale mentre il Paese, i cittadini e le imprese avrebbero necessità di una riduzione netta del carico tributario. E’ l’ora di fare il tagliando anche alla riforma federalista e la maturazione delle istituzioni e della politica in senso federale necessita oggi di una riflessione sulle strategie di completamento di questa grande riforma. La pressione fiscale, dunque, rimane il grande problema irrisolto del nostro Paese, e questo livello di tassazione risulta,  di fatto, incompatibile con qualsiasi concreta e realistica ripresa dell’economia”. Questo il commento del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sull’analisi Confcommercio-Cer riguardante il federalismo fiscale.

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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