Condominio: a chi l’affidamento delle pulizie delle scale per evitare sanzioni

riforma del condominio bSe l’assemblea di un qualsiasi  condominio prende la decisione di affidare ad un terzo il servizio di pulizia delle scale, l’impresa affidataria deve possedere determinati requisiti.

E’ importante ricordarsi di quest’affermazione in quanto molto spesso i condomini e gli amministratori non sanno che per eseguire delle pulizie o una disinfestazione  non ci si può rivolgere “al primo che passa”.

E’ in vigore una legge, la n. 82 del 1994, che regolamenta questo tipo di attività. In particolare, l’art. 1, primo comma, legge n. 82/1994 recita:

”Le imprese che svolgono attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione o di sanificazione, di seguito denominate “imprese di pulizia”, sono iscritte nel registro delle ditte di cui al testo unico approvato con regio decreto 20 settembre 1934, n. 2011, e successive modificazioni, o nell’albo provinciale delle imprese artigiane di cui all’articolo 5 della legge 8 agosto 1985, n. 443, qualora presentino i requisiti previsti dalla presente legge”.

Pertanto, in definitiva, le imprese di pulizia devono essere iscritte alla Camera di commercio. Se non lo sono l’esercizio dell’attività è da considerarsi abusivo e di conseguenza l’imprenditore può essere soggetto a sanzioni.

Per la verità le sanzioni non sono inflitte solo all’impresa ma anche al committente, come recitato dal quarto comma dell’art. 6 l. n. 82/94: “A chiunque stipuli contratti per lo svolgimento di attività di cui alla presente legge, o comunque si avvalga di tali attività a titolo oneroso, con imprese di pulizia non iscritte o cancellate dal registro delle ditte o dall’albo provinciale delle imprese artigiane, o la cui iscrizione sia stata sospesa, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire un milione a lire due milioni. Qualora tali contratti siano stipulati da imprese o enti pubblici, ai medesimi si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire dieci milioni a lire cinquanta milioni”. 

Pertanto, prima di affidare un incarico, dunque, è doveroso controllare che sia tutto in regola.  Come fare?

È sufficiente farsi consegnare gli estremi dell’iscrizione alla Camera di commercio o, ancor meglio, una visura camerale che attesti l’attualità dell’iscrizione al momento dell’affidamento dell’incarico.


About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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