Cassazione. Le ultime sentenze in materia immobiliare

Cassazione7Affitti, l’indennità consegue la cessazione.

In tema di locazioni ad uso commerciale, il diritto all’indennità per la perdita di avviamento commerciale consegue alla cessazione del rapporto di locazione, senza che rilevi che successivamente alla disdetta od al recesso il conduttore abbia cessato di svolgere la sua attività. (Cassazione, sezione III civile, sentenza n. 17698 del 19 luglio 2013)

 Ok dell’Assemblea per nuova costruzione.

Il Condominio che voglia appoggiare una costruzione, realizzata su suolo di proprietà esclusiva, al muro comune di un edificio, di cui egli sia comproprietario, non può farlo senza il consenso degli altri condomini, non essendo applicabile in questo caso l’art. 884 del codice civile che attribuisce al comproprietario il diritto di appoggiare le sue costruzioni al muro comune. (Cassazione, sezione II civile, sentenza n. 15024 del 14 giugno 2013)


 Piccola struttura sul balcone: decoro salvo.

In materia condominiale è legittima la costruzione di una struttura in legno apposta sul balcone del proprio appartamento con funzione di sostegno delle piante. L’opera, infatti, non integra una innovazione vietata dall’articolo 1120 del codice civile, dal momento che non pregiudica il decoro architettonico dell’edificio, anche se questo è caratterizzato dalla continuità ininterrotta di balconi ad ogni piano formanti una serie di linee orizzontali parallele.L’estetica di un palazzo può ritenersi compromessa soltanto in presenza di un’apprezzabile alterazione delle linee e delle altre strutture fondamentali del fabbricato, tali da determinare una diminuzione del suo valore. (Cassazione, sezione II civile, sentenza n. 15552 del 20 giugno 2013)

 Lecita la canna fumaria sul muro comune.

L’appoggio di una canna fumaria al muro comune perimetrale di un edificio condominiale, integra una modifica della cosa che ciascun condomino può apportare a sue cure e spese, sempre che non impedisca l’altrui paritario uso, non rechi pregiudizio alla stabilità e alla sicurezza dell’edificio e non ne alteri il decoro architettonico. L’esecuzione non costituisce innovazione ma uso migliore e più intenso previsto dall’articolo 1102 del codice civile. (Tribunale di Trento, sentenza n. 432 del 16 maggio 2013)

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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