Daily Archives: 13 Settembre 2013
Rassegna Stampa Fimaa del 13 Settembre 2013
Rassegna di Venerdì 13 Settembre 2013 |
Sangalli: “Famiglie e imprese il film della ripresa non l’hanno ancora visto”
Secondo il presidente di Confcommercio, “in questa situazione la politica deve abbandonare il confronto muscolare e ritrovare subito il filo del dialogo per avviare al più presto una nuova stagione di riforme e rispondere alle emergenze economiche del Paese”.
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, è intervenuto alla presentazione dell’indagine su spese obbligate e consumi delle famiglie. “Anche se alcuni importanti indicatori – come la produzione industriale, l’export, la fiducia di famiglie e imprese – cominciano a dare segnali di risveglio, purtroppo ancora non si registrano effetti di “contaminazione” sull’economia reale che anche quest’anno chiuderà con un altro segno meno. Confermiamo dunque le nostre stime di marzo: Pil a -1,7% e consumi a -2,4% per l’anno in corso. Insomma, non stiamo risalendo la china. In questa situazione è evidente, quindi, che la politica deve abbandonare il confronto muscolare e ritrovare subito il filo del dialogo per avviare al più presto una nuova stagione di riforme per rispondere alle emergenze economiche del Paese”.
“Bisogna, dunque, evitare in tutti i modi – ha osservato Sangalli – una crisi di governo, perché il prezzo per imprese e famiglie, già stremate da una crisi senza precedenti, sarebbe veramente insostenibile. Chiediamo, quindi, al Governo di convocarci al più presto per definire un percorso rapido e certo di priorità, a cominciare dalla riforma fiscale, per ridurre le tasse e semplificare un barocco sistema di adempimenti”.
Cassazione: Il reato edilizio e la permanenza dello stesso
Cassazione, reato edilizio, permanenza del reato
Suprema Corte di Cassazione Penale
Sentenza del 24 Luglio 2013, n. 32079
In una recente sentenza, la Suprema Corte di Cassazione ha esaminato il tema del reato edilizio ed ha decretato che la permanenza della suddetta fattispecie di reato non può “rivivere” una volta che i lavori sono stati ultimati e, pertanto, il successivo intervento di riedificazione compiuto su una parte persistente dell’edificio, anche se abusivo, non può rappresentare nuovamente la condotta di reato già precedentemente perfezionata.
La Cassazione ha spesso analizzato questa figura di reato ma, in questa sentenza, emergono alcuni interessanti passaggi logici che certamente meritano di essere meglio approfonditi.
Leggi il testo della Sentenza n. 32079-2013