Ricevute di affitto e pagamento con bonifico.

affitto1Ormai è prassi da tempo, salvo il caso dei così detti affitti in nero, che il canone di locazione sia corrisposto dal conduttore al locatore tramite bonifico bancario. I motivi sono molteplici e spesso possono essere così sintetizzati: maggiore praticità di questa modalità di pagamento, anche e soprattutto per chi utilizza collegamenti remoti, più noti come home banking.

In questo caso il conduttore esegue un pagamento e la banca rilascia una o due attestazioni:

a) presa in carico del bonifico;

b) comunicazione di avvenuto bonifico.

Questa distinzione è dovuta al fatto che fino ad un determinato orario l’ordinante può revocare l’ordine di pagamento.

Formalmente, questo documento attesta che la banca ha fatto il proprio lavoro, non che il locatore vi abbia liberato dall’obbligo di pagamento. Sia ben chiaro: davanti ad un’attestazione dell’istituto bancario se il proprietario lamenta il mancato pagamento due sono le alternative:

a) fa il furbo;

b) c’è un errore da parte di qualcuno ed è meglio attivarsi per risolverlo.

Solamente la noncuranza totale può portare ad uno sfratto per morosità, ma stiamo parlando di un caso di masochismo spinto da parte del conduttore che, avvedutosi del problema, non si attiva in alcun modo per risolverlo o comunque per fare valere le proprie ragioni. Insomma il classico caso di scuola.

Sta di fatto che la copia dell’avvenuta esecuzione di pagamento a mezzo bonifico non è pienamente liberatoria.

Che fare allora? Semplice, basta esercitare una facoltà prevista dalla legge e più nello specifico dall’art. 1199 c.c., rubricato Diritto del debitore alla quietanza, che recita:

Il creditore che riceve il pagamento deve, a richiesta e a spese del debitore, rilasciare quietanza e farne annotazione sul titolo, se questo non è restituito al debitore.

Il rilascio di una quietanza per il capitale fa presumere il pagamento degli interessi”.

In buona sostanza, chiedete ciò che vi dev’essere dato, senza però nessuna ansia: se è vero che la ricevuta del bonifico non dà garanzia al 100%, è altrettanto vero che difficilmente a fronte di una simile modalità di pagamento il proprietario potrà “fare qualcosa di strano”.

Fonte http://www.condominioweb.com

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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