Monthly Archives: Dicembre 2014

Tasse sulla casa, dal 2011 aumento di 15 miliardi.

Le tasse sulla casa sono aumentate, negli ultimi anni, in modo esponenziale.  Il prelievo fiscale è passato dai 9 miliardi che si pagavano per l’Ici nel 2011 ai 24 miliardi dovuti quest’anni per l’Imu e la Tasi (+15 miliardi).tari

PRELIEVO TARI DA 8 MILIARDI. La Federconsumatori ha concentrato l’attenzione sulla Tari, la nuova tassa sui rifiuti per la quale sono in arrivo i nuovi bollettini dai Comuni per un totale di 8 miliardi di prelievo: l’associazione ha calcolato che tra il 2010 e il 2014 la tassa (per un immobile di 100 metri abitato da una famiglia di tre persone) è lievitata del 20,65%, pari a 50 euro e di molto superiore all’inflazione (7%).

FRENO ALLA RIPRESA. Per l’Ance questo «Fisco oppressivo» rischia di affossare i timidi segnali di ripresa del mercato immobiliare con le compravendite cresciute del 2,2% nei primi nove mesi dell’anno. Dal 2008 ad oggi, poi, il settore dell’edilizia ha perso 800 mila posti e 16 mila imprese.

GIUNGLA TRIBUTARIA. Più di dettaglio, invece lo studio di Federconsumatori prende in esame gli importi della Tari 2014 nelle 110 città capoluogo e mette in evidenza la giungla tributaria prevista per questo prelievo: «Città che vai – sintetizza la Federconsumatori – Tari che trovi».

Quando si può parlare di lavori di manutenzione straordinaria di notevole entità?

condominio 3L’assemblea condominiale può deliberare l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria di notevole entità con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea che rappresenti almeno la metà del valore millesimale dell’edificio.

Questa la conclusione che emerge leggendo l’art. 1136, quarto comma, c.c.; tale quorum deliberativo si riferisce tanto alla prima, quanto alla seconda convocazione. Si tratta di una maggioranza assoluta che sottolinea, si pur senza arrivare alla maggioranza qualificata prevista per le innovazioni, l’importanza della decisione.

Come per molti concetti riferibili al condominio negli edifici (si pensi alle innovazioni, al regolamento, ecc.) il legislatore non ha fornito una definizione di notevole entità riferita ai lavori di manutenzione straordinaria.

Il concetto, evidentemente, si riferisce all’esborso necessario per le opere da eseguire; in assenza di un ancoraggio normativo certo, dunque, per comprendere quale sia l’ammontare del costo dei lavori oltre il quale si deve parlare di notevole entità bisogna guardare alle pronunce giurisprudenziali in merito.

La Cassazione non affronta l’argomento molto frequentemente (come accade, invece, per l’uso della cosa comune o gli impianti di riscaldamento); ogni sentenza in materia, pertanto, è utile per monitorare lo stato dell’arte o, per dirla più direttamente, la nozione giurisprudenziale di notevole entità utile rispetto alle singole fattispecie che si vanno ad analizzare. 

L’Esperto risponde: “Trasferimento di immobile a titolo gratuito e Ape”.

l'esperto risponde 2Domanda: L’obbligo di allegare al contratto l’Attestazione di Prestazione Energetica sussiste anche in caso di trasferimento di un immobile mortis causa?

Risposta: L’obbligo di allegazione dell’Attestazione di Prestazione Energetica (Ape) è previsto esclusivamente per i contratti di compravendita immobiliare, per gli atti di trasferimento di immobili a titolo oneroso e i nuovi contratti di locazione di edifici (legge n. 9/2014).

Sono esclusi da tale obbligo i contratti di locazione di singole unità immobiliari (in cui, comunque, occorre inserire una clausola con cui il conduttore afferma di aver ricevuto le informazioni e la documentazione relative alla prestazione energetica degli edifici) nonché i contratti di trasferimento di immobili a titolo gratuito (come donazioni o successioni).

L’immobile trasferito mortis causa deve pertanto essere dotato di Ape, ma l’erede non è tenuto a dichiarare di aver ricevuto le informazioni e la documentazione comprensiva dell’Ape con riferimento alla prestazione energetica dell’edificio.