Comprar casa da un costruttore: istruzioni per l’uso

Avete l’intenzione di comprare casa da un costruttore ma avete paura di perdere i vostri soldi in caso di fallimento? Forse non sapete che viene in vostro aiuto il decreto legislativo 122/2005 che prevede una serie di forme di tutela a vantaggio del contraente debole, come ad esempio la garanzia fidejussoria, l’esclusione della revocatoria fallimentare, il diritto di prelazione nel malaugurato caso di vendita all’asta dell’immobile, la polizza assicurativa indennitaria di durata decennale, ecc.

In caso di acquisto di un immobile in costruzione, di solito se il costruttore ( impresa o cooperativa ) dovesse dichiarare fallimento prima del trasferimento della proprietà, solo i creditori in possesso di garanzie reali sul fabbricato in costruzione ( ad es. le banche ) rientrerebbero dell’investimento con il ricavato della vendita forzata del fabbricato in costruzione. Difficilmente l’acquirente, che è privo di specifiche garanzie sull’immobile, potrà recuperare anche solo parte delle cifre versate a titolo di caparra e/o di acconto di prezzo.Ecco alcune regole d’oro da seguire per cercare di evitare futuri problemi:

– Non fidatevi in nessun modo di un capitolato redatto in modo approssimativo, breve e generico

– Valutate con attenzione tutte le voci, senza trascurare le parti comuni

-Chiedete la consulenza di un professionista per farvi spiegare nel dettaglio termini tecnici dei quali voi non siete a conoscenza

– Il capitolato non può essere modificato senza la vostra approvazione, fate specificare tutte le eventuali variazioni concordate

– Fatevi consegnare il Certificato di agibilità: esso attesta sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico di edifici e impianti. Il documento in oggetto viene rilasciato dietro presentazione da parte del costruttore del Certificato di collaudo statico, del Certificato di conformità alle norme antisismiche, delle dichiarazioni di conformità degli impianti e della dichiarazione di conformità delle norme in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche.

– Fatevi consegnare l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE): ha una validità di 10 anni ed impone l’obbligo di attribuzione della classe energetica dell’edificio e serve ad informare gli acquirenti circa i consumi e l’efficienza energetica ed indica inoltre anche le modalità di costruzione dell’edificio contribuendo a dare un maggior valore all’immobile nel caso dovesse essere rivenduto

– Fatevi consegnare la Redazione tecnica di conformità catastale: attesta la corrispondenza tra lo stato di fatto dell’edificio e quanto risulta dalle planimetrie catastali

– Non effettuate pagamenti in contanti, ma esclusivamente tramite assegno o bonifico

– Fatevi rilasciare la Polizza decennale a garanzia di futuri danni

– Sappiate che il fallimento non può coinvolgere il fabbricato se l’acquirente (oppure un suo parente entro il 3° grado ) vi trasferisce la residenza entro 12 mesi dalla data di acquisto o di ultimazione

– Fate inserire nel contratto una “clausola penale” che stabilisca una data entro la quale l’immobile deve essere consegnato ed in caso non avvenga, il costruttore debba versare una somma di denaro per ogni giorno di ritardo

Data la complessità della materia, solamente una corretta informazione precedente a qualsiasi firma può prevenire l’insorgere di di problemi e contenziosi futuri.

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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