Domanda – Che differenza esiste tra affitto e locazione?

Risposta – La locazione è un contratto attraverso il quale il locatore si obbliga a far godere  al conduttore un bene immobile e per questo percepirà un determinato corrispettivo per un lasso di tempo determinato.

Domanda – Perchè si parla comunemente di affitto?

Risposta – Si definisce locazione il contratto con il quale una parte ( denominata locatore ) si obbliga a far utilizzare ad una altro soggetto ( denominato conduttore, locatario o inquilino ) una cosa per un lasso di tempo, in cambio di un determinato corrispettivo ( art. 1571 Codice Civile ). 

Si possono avere diverse tipologie di locazione:

– Locazione di beni immobili

– Locazione di beni immobili non urbani

– Locazione di beni immobili urbani

Quando la locazione ha per oggetto un bene produttivo si parla di contratto di affitto.

Domanda – Entro quanti giorni occorre registrare un contratto di affitto?

Risposta – Il contratto di affitto va registrato entro 30 giorni dalla data di stipula. Se la durata del contratto non supera i 30 giorni complessivi nell’anno, a prescindere dall’importo del canone, non si ha l’obbligo della registrazione.

Domanda – Chi paga le spese di registrazione del contratto ?

Risposta – Tutte le spese per la registrazione del contratto e le ricevute conseguenti sono divise in parti uguali fra locatore e conduttore.

Domanda – Quali contratti di locazione sono soggetti a registrazione?

Risposta – Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili (compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati da soggetti passivi IVA) devono essere registrati, qualunque sia il loro ammontare, purché di durata superiore ai 30 giorni complessivi nell’anno.

I contratti di locazione di durata non superiore a 30 giorni complessivi nell’anno non sono soggetti a registrazione. Questi contratti, se non conclusi per atto pubblico o scrittura privata autenticata, possono essere registrati soltanto “in caso d’uso”.

La registrazione va effettuata entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto (o dalla sua decorrenza, se antecedente) presso gli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate, dopo aver provveduto al versamento dell’ imposta di registro.