Daily Archives: 5 Febbraio 2014

Avviata la Riforma del Catasto, il calcolo sarà al metro quadro.

Il cambio della modalità di calcolo dei parametri porterà a valori più elevati ma a maggior equità e attinenza ai valori di mercato.

catastoPoche ore fa il Senato ha dato il via libera all’articolo due della delega fiscale che contiene la riforma del catasto. Il valore catastale e la categoria non si baserà più sui vani, cioè sul numero di stanze, ma sui metri quadrati.

La rendita finale sarà poi determinata da una formula matematica che metterà in relazione tutto, dal valore di mercato alla posizione. Il testo dovrà tornare alla Camera per l’ok finale.

Molti dubbi, però, permangono. La necessita’ di una riforma del catasto da reddituale a patrimoniale, attraverso la modifica dei criteri di determinazione dei valori imponibili, per eliminare le sperequazioni presenti nel settore, e’ forse il pretesto per innalzare verticalmente i valori sui quali andranno ad incidere tutte le tasse sugli immobili: dall’Imu all’Irpef-Ire, dalla Iuc-Tasi-Tari alla imposta di registro, dall’imposta sulle successioni e sulle donazioni a quelle ipocatastali.

 Per eliminare le sperequazioni catastali, non occorre cambiare i criteri di determinazione dei valori imponibili: basterebbe che il Catasto, ovvero l’Agenzia del Territorio, ovvero l’Agenzia delle Entrate, funzionasse in tutte le parti d’Italia allo stesso modo e si facessero le revisioni dei classamenti che sono state fatte o si stanno facendo in alcune zone di Milano e di Roma ed in poche altre citta’ in Italia.