Monthly Archives: Luglio 2014

Sempre più italiani non pagano il condominio, cresce del 33% la morosità.

spese condominiali 1Sempre più italiani non pagano il condominio. Sul mercato delle locazioni si fa avvertire in modo sempre più pesante la morosità delle spese condominiali, e non più soltanto il mancato pagamento dei canoni di affitto. Un aumento che rispecchia il protrarsi del difficile momento che sta attraversando l’economia italiana e che l’osservatorio di ‘Affitto assicurato’, società specializzata nel rilascio di contratti a tutela delle obbligazioni derivanti da contratti di locazione, stima in un +33% sullo stesso periodo del 2013, e che si attesta su base nazionale al 23% con un ritardo medio di 7 mesi.

In base ai dati dell’Osservatorio la morosità delle spese, risulta così ripartita: il 40% al Nord, il 33% al Centro, il 27% al Sud. Risultati, questi, che rispecchiano una tendenza fotografata dall’Anaci, l’Associazione di amministratori condominiali, che registrava un aumento del 22% della morosità per le spese condominiali su base nazionale, con picchi al Sud del 30%, superava il 20% nelle grandi città del Nord, Milano e Torino e valeva il 22% a Roma.

Contributi, Enasarco a caccia di evasori.

agente immobiliare enasarcoMancano oramai pochi giorni alla data del 1° Agosto, scadenza dalla quale scatteranno i controlli sulle posizioni dei collaboratori non abilitati come mediatori nelle Agenzie di tutta Italia.

Collaborano con le agenzie immobiliari, ma non hanno l’abilitazione come mediatori. Dal primo agosto queste figure professionali rimaste finora in una zona grigia di inquadramento fiscale, finiranno sotto la lente degli ispettori dell’Enasarco, l’ente previdenziale degli agenti di commercio. 

Se i collaboratori non dovessero versare i contributi pensionistici, aggiuntivi rispetto all’Inps, il titolare dell’agenzia rischierebbero una multa salata.

La legge prevede l’obbligo di pagare fino a 5 anni di contributi arretrati in base a quanto tempo il collaboratore è stato impiegato nell’agenzia.

I collaboratori. Svolgono diverse mansioni: da quelle più semplici di segreteria a quelle più di supporto alla mediazione immobiliare, come la raccolta di contatti oppure l’inserimento di annunci di vendita sui siti Internet specializzati.

A loro si aggiungono la maggior parte degli agenti immobiliari in attività, che ormai collaborano quasi sempre tra loro – stringendo accordi con altre agenzie, anche in forme continuative – per la conclusione di una compravendita.

Se la caldaia non è a norma, la spesa per la sostituzione spetta al proprietario.

caldaieIn materia di spese di manutenzione nell’ambito dei contratti di locazione, spetta al proprietario la spesa necessaria per la sostituzione della caldaia non a norma.

Questa, in breve sintesi, la decisione resa dalla Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 11353 del 26 maggio 2014.

Il caso che ha portato alla pronuncia della sentenza in commento nasce in un contesto conosciuto a molti: appartamento affittato a delle studentesse universitarie. Queste, dopo la stipula del contratto, si avvidero (solamente grazie ad una verifica tecnica) del fatto che la caldaia dell’impianto di riscaldamento non era a norma e che quindi andava sostituita.

Le studentesse, quindi, ritenevano che quella spesa dovesse essere affrontata dal proprietario e gli comunicavano il fatto per sollecitarne l’adempimento. A seguito della mancata attivazione in tal senso da parte di quest’ultimo, le conduttrici lo diffidano formalmente chiedendo la risoluzione del problema e specificando che, qualora ciò non fosse avvenuto, esse avrebbe agito direttamente con riserva di richiesta di risarcimento.