La cessione di immobile in Negoziazione Assistita è esente da tasse?

Il regime della tassazione degli accordi di negoziazione assistita in materia di separazione e divorzio quando contengono una cessione di immobile. Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 65/E del 16/07/2015

La cessione di immobile in Negoziazione Assistita è esente da tasse? Risoluzione Agenzia Entrate

L’atto di cessione e/o costituzione di diritti immobiliari contenuto in un accordo stipulato in sede di Negoziazione Assistita in materia di separazione e/o divorzio può godere dei benefici di legge concessi alle procedure in materia familiare?

E’ la domanda posta all’Agenzia delle Entrate. L’articolo 19 della legge 6 marzo 1987, n. 74, che prevede l’esenzione dall’imposta di registro, di bollo e da ogni altra tassa per “tutti gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili del matrimonio”. Secondo l’interpellante, ne consegue, ogni accordo stipulato nell’ambito ambito di applicazione della norma appena citata dovrebbe essere esente da imposte e tasse.

Di seguito la risposta dell’ Agenzia delle Entrate con Risoluzione N. 65/E del 16 luglio 2015.

L’agenzia delle Entrate, richiamando la normativa che regola l’istituto della Negoziazione Assistita, afferma: “L’accordo concluso secondo le descritte modalità produce, dunque, i medesimi effetti dei provvedimenti giudiziari che concludono i procedimenti di separazione e divorzio; come evidenziato, infatti, in base a detti accordi, se ritenuti regolari dal Procuratore della Repubblica, possono essere effettuate le dovute annotazioni negli atti dello stato civile riguardanti i coniugi“.

E termina: “Data la parificazione degli effetti dell’accordo concluso a seguito di convenzione di negoziazione assistita di cui al citato articolo 6 del decreto legge n. 132 del 2014 ai provvedimenti giudiziali di separazione e di divorzio, deve ritenersi applicabile anche a detto accordo l’esenzione disposta dall’articolo 19 della legge n. 74 del 1987, sempreché dal testo dell’accordo medesimo, la cui regolarità è stata vagliata dal Procuratore della Repubblica, emerga che le disposizioni patrimoniali, contenute nello stesso, siano funzionali e indispensabili ai fini della risoluzione della crisi coniugale”.

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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