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Immobili da costruire. Nullo il preliminare in caso di mancato rilascio della fideiussione.
La sentenza del Tribunale Della Spezia, desta particolare interesse perché rappresenta una delle prime pronunce in tema di immobili da costruire ed obblighi che il decreto legislativo n. 122/2005 pone a carico del venditore.
La sentenza, infatti, stabilisce che il preliminare di compravendita di un immobile da costruire deve considerarsi nullo se privo della garanzia fideiussoria al cui rilascio è obbligato, ai sensi dell’art. 2 del decreto legislativo 122/2005, il promittente venditore.
Pertanto l’eventuale rilascio successivo alla stipula del preliminare di tale garanzia, non sana il negozio in quanto trattasi di nullità originaria non sanabile e non convalidabile che può essere fatta valere solo dall’acquirente.
Prima di soffermarsi sui risvolti della vicenda decisa dalla sentenza appena menzionata, è utile ricordare che il legislatore attraverso il decreto legislativo n. 122 del 2005 contente “Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire” ha disciplinato la materia degli immobili da costruire, cosiddetti immobili venduti “sulla carta”, predisponendo un apparato normativo che sancisce una serie di obblighi a carico del venditore in modo da tutelare, dai rischi connessi ai tempi per la realizzazione di un immobile, l’acquirente.
La registrazione del contratto di locazione.
La registrazione del contratto di locazione deve essere effettuata dal conduttore, cioè colui che affitta l’immobile, o dal locatore, cioè dal proprietario dell’immobile. Ma quali sono le regole che è necessario conoscere?
Le nuove frontiere del marketing immobiliare.
Le strategie di web marketing per il settore immobiliare sono rappresentate dai portali immobiliari. Le principali agenzie italiane si rivolgono allo strumento online per essere competitivi e raggiungere un maggior numero di clienti. Il portale in se evidenzia l’assenza di una vera e propria tattica promozionale.
Una scarsa cultura di internet, non solo nel comparto degli immobili, e la poca diffusione della banda larga giustificano la poca propensione ad investire nel mondo virtuale. Così, però, si rinuncia al miglioramento dell’immagine nel mercato digitale, che sta assumendo sempre una maggiore importanza per gli utenti ed i compratori.
A vedere le statistiche non si fa fatica a leggere dati assolutamente positivi, che continuano a registrare incremento delle vendite, delle visite sulle pagine online delle aziende ed anche del fatturato.
Non è così immediato per le case, non sono acquisti che si possono fare dal proprio computer, ma in questo caso non è la compravendita ad interessare. Quando si cerca casa, proprio perché è un passo importante, che condiziona la vita, ci si rivolge a tutti i canali.