Daily Archives: 20 Agosto 2013
Indice dei prezzi al consumo per le rivalutazioni monetarie (Fonte Istat) mese di Luglio 2013
L’Istat ha comunicato il dato definitivo sull’incremento dell’indice dei prezzi al consumo nel mese di Luglio 2013; l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati si è, dunque, attestato per il mese di luglio 2013 con la nuova base 2010 sul valore di 107,20 con una lieve variazione positiva rispetto a quello del mese precedente.
La variazione mensile è stata pari allo+ 0,1 % e quella annua del + 1,2 %. Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR) maturato nel periodo tra il 15 Luglio 2013 ed il 14 Agosto 2013, occorre rivalutare la quota accantonata al 31 Dicembre 2012 dello 3,182692 %.
Ricordiamo che a partire dai dati di gennaio 2011, la base di riferimento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) e dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) è il 2010 (la precedente era il 1995).
Il coefficiente di raccordo dalla base 1995 alla base 2010 dell’indice generale dei prezzi al consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati (senza tabacchi) è pari a 1,373.
Per quanto concerne le locazioni l’indice annuale, ridotto al 75%, si è attestato allo 0,900 % e l’indice biennale al 3,150 %.
Casa Sicura: i sistemi di allarme
Per chi esige vivere in una casa sicura, a prova di ladro, la porta blindata non è più sufficiente: è necessario installare un sistema di allarme adeguato, soprattutto se la casa è isolata, se contiene oggetti di grande valore, o se si abita al piano terra.
E’ possibile scegliere tra diversi tipi di impianti, che possono essere utili anche per semplici motivi di sicurezza personale o familiare. La scelta è dettata da ragioni economiche e pratiche. I più gettonati sono:
– Impianto elettrico: si collega con una rete di cavi elettrici. Tagliando i fili, scatta subito l’allarme. I costi di installazione sono piuttosto elevati, specie se sono necessarie opere murarie.
– Impianto a onde radio: viene alimentato a batterie a lunga durata e non necessita di lavori di muratura. L’installazione è rapida, con un notevole risparmio in manodopera. Tuttavia, possono verificarsi problemi di interferenze. I sistemi antintrusione via radio possono essere parzialmente o totalmente senza fili. I primi sfruttano gli impulsi per la trasmissione dei segnali tra le varie apparecchiature, hanno una centrale di allarme ed una sirena esterna collegate alla rete elettrica. La portata di questi impianti può raggiunge anche i 60 m. I secondi trasmettono segnali via radio, avvalendosi di apparecchiature autoalimentate. I sistemi radio operano prevalentemente nella banda UHF: ogni rilevatore con i sensori è dotato di un trasmettitore radio miniaturizzato e di bassa potenza, capace di trasmettere sia lo stato d’allarme che quello di carica della batteria interna. Al fine di evitare radiodisturbi e conseguenti condizioni di falso allarme, i vari dispositivi dispongono di un codice programmato nella fase di installazione.
Rassegna Stampa del 19 Agosto
Rassegna di Lunedì 19 Agosto 2013 |