La Multiproprietà consiste nell’attribuire ad una pluralità di soggetti il diritto di di utilizzo esclusivo e periodico di un medesimo immobile, secondo un avvicendamento temporale prefissato al momento dell’acquisto

Contratto di multiproprietà immobiliare. L’essenza dell’istituto è normalmente costituita da un unico edificio con più unità immobiliari, ciascuna delle quali viene assegnata in godimento ad una persona e a un nucleo familiare. La proprietà periodica può riguardare anche casa unifamiliari, come accade nei luoghi di villeggiatura.

Nello specifico, la legge prevede che “sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell’edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non rifluita il contrario dal titolo”.

Il diritto di multiproprietà è un diritto reale e trasferibile, inoltre è un diritto di godimento individuale e non collettivo, nonché limitato a un certo periodo dell’anno.

Oltre 2,3 milioni di finanziamenti a fondo perduto per 69 interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico di edifici privati. E’ quanto stanziato a inizio mese della Giunta della Regione Emilia-Romagna che ha approvato la graduatoria per l’accesso ai finanziamenti stanziati dal Governo con l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 4007/2012. Nello specifico, le risorse sono state attribuite a favore di 57 richiedenti di Rimini, 6 di Mercato Saraceno (FC), 4 di Sogliano sul Rubicone (FC) e 2 di Sarsina (FC).

Tra i criteri di selezione degli interventi aggiudicatari dei fondi sono stati considerati la valutazione del tipo di edificio, l’epoca di costruzioni e la prossimità a strade importanti. “Per la prima volta – ha commentato Paola Gazzolo, assessore regionale alla Protezione Civile – vengono concessi contributi destinati ad interventi su immobili di proprietà privata nei Comuni dell’Emilia-Romagna a più alto rischio sismico: si tratta di una novità strategica sulla via di una crescente sicurezza del nostro territorio, per sostenere i cittadini nel miglioramento sismico degli edifici maggiormente esposti al rischio e sensibilizzarli sull’importanza della prevenzione nei luoghi domestici”.

La Disposizione del Governo mira a promuovere in tutto il territorio nazionale azioni di prevenzione del rischio. Tra le altre, indagini di microzonazione, interventi strutturali di rafforzamento locale o miglioramento sismico di immobili pubblici di interesse strategico e di edifici privati.