La Tari si mangia il taglio della Tasi.
C’è una tassa che vale ormai il doppio della «defunta» Tasi sulla prima casa di cui però nessuno parla. Negli ultimi anni (2012-2015) è cresciuta del 32,4% (con i picchi di Matera, 207%, e Pescara, 165%) e anche nel 2016 promette di mantenere invariato il suo trend ascendente. Eppure nulla. È scomparsa dal dibattito pubblico.
Ma presto, ne siamo sicuri, si riprenderà la scena. Parliamo della Tari, il balzello sui rifiuti, che negli ultimi cinque anni è stato modificato per ben cinque volte con una sequenza di sigle (Tarsu, Tares, Tia) che ha destabilizzato anche il contribuente più attento. E le certezze ci derivano da alcuni indizi abbastanza evidenti……..
Fonte: Libero
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate.
Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale.
Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato.
“Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato".
”Tito Maccio Plauto"
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