Daily Archives: 17 Giugno 2013

Rassegna Stampa Fimaa del 17 giugno

 

 

Rassegna di Lunedì 17 Giugno 2013

 

Testata Data Pagina Sommario
FIMAA
Corsera 16/06/2013 22 La crisi dei negozi cambia volto alle città
Immobiliare – Aziende
Affari&Finanza 17/06/2013 18 Risanamento, il nodo di Santa Giulia
Italia Oggi 17/06/2013 50 Tecnocasa apre agenzie
MilanoFinanza 15/06/2013 16 Mps – I tiri Mancini di Ligresti
MilanoFinanza 15/06/2013 48 Bnl si affida a Gabetti per la vendita di un pacchetto di immobili
Libero 15/06/2013 23 Mercatino – Gabetti assisterà la Bnl nella vendita di immobili
Immobiliare – Scenario
Affari&Finanza 17/06/2013 18 Marketplace – La febbre del mattone contagia le Dotcom
Affari&Finanza 17/06/2013 48 Private banking – Il grande risiko delle banche internazionali
Affari&Finanza 17/06/2013 55 Rapporto Pmi – Ferragamo e il suo network, Scartino è porto di comunità
Italia Oggi 17/06/2013 48 L’ufficio è chiavi in mano
CorrierEconomia 17/06/2013 34 Mutui & prestiti – Mutui. L’Euribor è ai minimi, segnali di disgelo sullo spread
CorrierEconomia 17/06/2013 37 Immobili & business – 77% degli investimenti finiscono in ufficio
CorrierEconomia 17/06/2013 37 Immobili & business – Capitali & Affari
CorrierEconomia 17/06/2013 37 Immobili & business – Costi di costruzione, mini-rincaro
CorrierEconomia 17/06/2013 37 Immobili & business – Hotel di charme dai beni demaniali
IlGiornoMilano 16/06/2013 6 Caro affitti, il Comune chiede aumenti arretrati Stangata da 10 mila euro
IlGiornoMilano 16/06/2013 1 L’intervento/2. Disparità di trattamento
Repubblica Milano 16/06/2013 1 Affitti innero, l’allarme del Comune
Il Tempo Roma 16/06/2013 1 Sfitte 9 case su 10. Crollano i prezzi sul litorale
MilanoFinanza 15/06/2013 48 Groma lancia il social network per condòmini e amministratori
MilanoFinanza 15/06/2013 50 La carica degli enti locali
Left 15/06/2013 14 Palma, Iodice – Idea geniale: la bolla immobiliare
Immobiliare – Normativa
Sole 24 Ore 17/06/2013 1 Imu, dieci mosse per non sbagliare l’acconto
Il Giornale 17/06/2013 2 Imu, dieci miliardi da fabbriche e seconde case
Sole 24 Ore 17/06/2013 8 Capannoni, l’anti-evasione Imu spetta interamente ai Comuni
Corsera 17/06/2013 11 La prima rata dell’Imu? Vale quasi 10 miliardi
CorrierEconomia 17/06/2013 28 Immobili. Il D-Day del condominio: riforma al via
Repubblica 17/06/2013 8 La manovra. Lavoro, “Fornero” più leggera e sconti fiscali a chi assume
Repubblica 17/06/2013 7 Zanonato (Ministro dello Sviluppo): “Ma è difficile evitare gli aumenti decisi quando governava il Cavaliere”
La Stampa 17/06/2013 6 Prima casa non si tocca. Equitalia più “umana” sui pignoramenti

Aumento Iva, si va verso il rinvio ad ottobre

iva 1Il nodo dell’Iva è arrivato ad un bivio con tre direzioni: aumento di un punto a luglio come indicato dal governo Monti; rinvio di sei mesi a gennaio 2014; rinvio di tre mesi a ottobre 2013. In questo momento, l’ipotesi più gettonata è l’ultima, quella del rinvio a brevissima scadenza, ma non è detto che durante la settimana che si apre il governo si orienti diversamente.Il punto cruciale è sempre lo stesso: come garantire il gettito annuale di 4 miliardi che dovrebbe essere assicurato dall’aumento dell’imposta sui consumi? Di conseguenza se l’aumento venisse rinviato a gennaio 2014 occorrerebbe reperire due miliardi per il 2013 oppure un solo miliardo in caso di rinvio della correzione a ottobre.

Via libera a criceti, pesci rossi e cavie in Condominio.

animali da condominioIn condominio anche i criceti, i pesci rossi e i passerotti. Non solo cani e gatti. E questo con effetto immediato, anche se il vecchio regolamento di condominio lo vietava espressamente.

L’interpretazione della riforma del condominio (legge 220/2012), dato da una nota dello studio del Consiglio nazionale del notariato, fa risaltare l’immediata incidenza delle nuove disposizioni in vigore dal 18 giugno 2013. Questo vale anche per la disciplina dei subentri nella proprietà degli appartamenti condominiali e per le sanzioni a carico di chi non rispetta il regolamento. Prendiamo in esame, dunque, i passaggi salienti dello studio dei notai.

ANIMALI Durante l’iter parlamentare si è passati dall’accettare in condominio gli animali da compagnia agli animali domestici. L’intento è stato quello di tenere fuori gli animali pericolosi, gli animali da fattoria e tutti gli animali che non hanno abitudini familiari. Ma la norma deve essere interpretata con ragionevolezza e, quindi, sono da ammettere non solo cani e gatti (che possono anche valersi degli spazi comuni), ma anche pesci, criceti e cavie e uccellini da gabbia (che stanno dentro la casa del padrone). Questa nuova disciplina si applica in maniera automatica, senza necessità di modificare la difforme clausola del regolamento condominiale, sostituita in maniera automatica.

SUBENTRI – La riforma del condominio ha previsto la nuova norma per cui chi vende rimane responsabile delle spese condominiali se non inoltra all’amministratore una copia autentica dell’atto di vendita. Considerata la fiscalità della nuova regola, lo studio notarile cerca, per lo meno, di moderarne il rigore, reputando che il venditore possa far avere all’amministratore o la copia autentica o un documento equivalente, come ad esempio una dichiarazione di avvenuta vendita rilasciata dal notaio subito dopo il rogito. La riforma ribadisce nuovamente invece la regola della responsabilità di chi acquista anche per le spese condominiali relative all’anno in corso e a quello precedente. Lo studio notarile rammenta che per anno si intende l’anno di gestione e non l’anno solare o civile. In ogni caso si consiglia a chi vende e a chi acquista di disciplinare espressamente in apposite clausole dell’atto notarile i rispettivi carichi delle spese condominiali.

SANZIONI – Chi non rispetta il regolamento condominiale rischia una multa fino a 200 euro e in caso di recidiva fino a 800 euro. Basterà questo  a rivitalizzare l’istituto?

REGOLAMENTO – Secondo le nuove norme il regolamento, una volta approvato dall’assemblea, deve essere accluso al registro dei verbali delle assemblee. Secondo i notai sarebbe appropriato estendere l’obbligo di allegazione, introdotto dalla nuova norma, anche al regolamento contrattuale: così si potrebbero superare le frequenti difficoltà nel reperimento di quest’ultimo regolamento, che deve essere allegato negli atti di trasferimento.