Daily Archives: 25 Giugno 2013
Sangalli:”Se non si rilanciano i consumi, situazione disperata”.
Intervento del presidente di Rete Imprese Italia Sangalli su Radio Uno. Sul lavoro, il Governo “va nel senso giusto”. Condivide Bonanni: “Bene l’attenzione per i giovani. Necessario rilanciare i consumi”.
“Se non si rilanciamo i consumi, la situazione diventa disperata”. E’ questo l’allarme lanciato dal presidente di Confcommercio e presidente di turno di Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli, intervenuto ai microfoni di Radio Uno.
Sul possibile aumento di un punto di Iva, previsto per luglio, “noi abbiamo sempre detto che l’impatto di questo aumento su consumi, crescita e occupazione” equivale a “mettere benzina sul fuoco della recessione, un fuoco che sta bruciando, visto che i consumi sono in picchiata da diverso tempo. L’aumento dell’Iva – ha spiegato Sangalli – è poi controproducente per due motivi: perché impatta sui più deboli e perché si traduce in meno consumi e quindi meno gettito per lo Stato”.
Per quanto riguarda il piano per il rilancio dell’occupazione giovanile che il Governo presenterà mercoledì, la proposta di detassare le assunzioni “va nel senso giusto” perché occorre “aiutare i giovani a trovare lavoro. Noi abbiamo sempre sostenuto che è importante intervenire sul mercato del lavoro e abbiamo detto che servono semplificazioni burocratiche degli adempimenti per favorire le assunzioni a tempo indeterminato”. Sui contratti a tempo determinato poi, ha proseguito Sangalli, “l’aver introdotto elementi di rigidità e reso più oneroso per le aziende le forme di flessibilità in ingresso non ha favorite le nuove assunzioni. In un momento come questo dove si sommano gli effetti della crisi economica, la disoccupazione tocca i record, l’area dell’assoluta povertà che rischia di estendersi oltre i 4 milioni di persone per l’anno in corso”.
Rassegna Stampa Fimaa del 24 giugno
Rassegna di Lunedì 24 Giugno 2013 |
Segreto bancario addio…
Segreto bancario addio: a partire da ieri i conti correnti non avranno piu’ segreti. Almeno per il fisco. Con il Decreto Salva Italia del dicembre 2011 infatti e’ stata prevista l’eventualità per gli uomini dell’Agenzia delle Entrate di andare a controllare i movimenti di denaro degli italiani presso le banche, gli uffici postali e le societa’ di gestione e intermediazione del risparmio.
Tutte queste informazioni potranno essere incrociate con i dati derivanti delle dichiarazioni dei redditi, in modo tale da per poter scovare gli evasori e recuperare, almeno in parte, quei 120 miliardi di euro all’anno di evasione presunta.
L’operazione e’ denominata Sid (Sistema informatico dati), è gestita da Sogei e permetterà all’Agenzia delle Entrate di acquisire automaticamente le informazioni sui conti correnti direttamente dalle banche. Dall’Agenzia delle Entrate assicurano che il rispetto della privacy sara’ massimo.