Monthly Archives: Agosto 2014

Preliminare d’acquisto: “Nessuna penale senza permesso.”

preliminare d'acquisto“Non è dovuto l’ammontare previsto a titolo di clausola penale nella proposta di acquisto di un appartamento se il rifiuto di stipulare il contratto preliminare dipende dall’assenza del rilascio della concessione edilizia per la costruzione del fabbricato in questione.

La penale può, infatti, essere invocata solo in caso di indebito rifiuto di stipula del preliminare e non, invece, quando il comportamento sia fondato sulla differenza tra quanto indicato nella proposta di acquisto e il reale stato delle cose”.

Tribunale di Venezia, sentenza n. 117/2014.

ANGELETTI (FIMAA-CONFCOMMERCIO): “BENE I PROVVEDIMENTI ALLO STUDIO DEL GOVERNO SUL PACCHETTO CASA”

Ma le agevolazioni fiscali ispirate alla legge francese Scellier, riservate a chi costruisce direttamente o compra da un costruttore immobili destinati all’affitto, devono essere allargate anche a chi acquista dai privati. Senza una riforma nazionale di abbassamento del livello della pressione fiscale qualsiasi concreta prospettiva di rilancio del settore è irrealizzabile

Angeletti 2014 “Le misure allo studio del Governo sul Pacchetto casa possono dare una prima risposta immediata alla stagnazione del mercato delle compravendite immobiliari e di quello delle locazioni.

La proroga dell’ecobonus con risparmi fino al 65% della spesa affrontata per lavori di risparmio energetico o di prevenzione sismica e le riduzioni fiscali, ispirate alla legge francese Scellier, del 20% delle spese di acquisto o di costruzione per chi compra e affitta sono un buon espediente per rilanciare il settore dell’intermediazione immobiliare”.

Così Valerio Angeletti, Presidente Nazionale FIMAA-Confcommercio – Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari – commenta le misure sulla casa allo studio del Governo e inserite all’interno del decreto Sblocca Italia che il Consiglio dei Ministri vaglierà il prossimo 29 agosto.

“Ci auguriamo – continua il numero uno di FIMAA Angeletti – che le agevolazioni fiscali ispirate alla legge francese Scellier e riservate a chi costruisce direttamente o compra da un costruttore immobili destinati all’affitto vengano allargate anche a chi acquista dai privati e che venga prorogato per il 2015 il bonus del 50% per le ristrutturazioni semplici.

La recessione – conclude il Presidente Angeletti – continua purtroppo a dispiegare i suoi effetti negativi anche sugli agenti immobiliari, costringendo molte imprese dell’intermediazione a chiudere o a resistere a stento. Pertanto, ben venga qualsiasi tipo di incentivazione fiscale che aiuti il settore, ma senza una riforma nazionale di abbassamento del livello della pressione fiscale qualsiasi concreta prospettiva di ripresa del comparto diventa irrealizzabile”.

L’Esperto risponde: “Bonus fiscale per recupero edilizio”.

Domanda: “Nell’ipotesi di comparsa di macchie di umidità all’interno della stanza del bagno, risolvibili con il rifacimento dell’intonaco, è comunque possibile usufruire del Bonus Fiscale previsto per gli interventi di recupero edilizio?”

esperto rispondeRisposta: No. Secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate i lavori di rifacimento degli intonaci rientrano tra gli interventi di manutenzione ordinaria e quindi non danno diritto alla detrazione se effettuati sulle proprietà private dei singoli condomini, ma solamente quando riguardano le parti comuni. In questo caso la detrazione spetta ad ogni condomino in base alla quota millesimale.

Le parti comuni interessate dagli interventi di manutenzione ordinaria agevolabile sono quelle indicate dall’articolo 1117, numeri 1, 2 e 3 del Codice civile. Tra queste:

  • il suolo su cui sorge l’edificio,
  • le fondazioni,
  • i muri maestri,
  • i tetti ed i lastrici solari,
  • le scale,
  • i portoni d’ingresso,
  • i vestiboli,
  • i portici,
  • i cortili,
  • tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune, i locali per la portineria e per l’alloggio del portiere, gli ascensori, i pozzi, le cisterne, le fognature, eccetera.