Daily Archives: 20 Ottobre 2015

Le agevolazioni prima casa alla luce della Legge di Stabilità: cosa ci dobbiamo attendere?

mutui in europaNon si è ancora spenta l’eco dei commenti, dei pro e contro e degli effetti della legge di stabilità 2015 che già quella per il 2016, fresca di approvazione da parte del Governo Renzi (e ora all’esame delle Camere per il necessario iter parlamentare), sta già facendo tanto parlare di sé.

L’ultima legge di Stabilità già stata scandagliata in ogni suo aspetto e non sono pochi coloro che ne contestano le previsioni, sia per la nota dolente relativa alle necessarie coperture finanziarie che per un tasto alquanto spinoso, quello delle pensioni

Tra i temi più caldi della manovra che dovrebbe far ripartire un’Italia, che secondo il nuovo slogan dell’esecutivo è già “col segno più”, ci sono come sempre il lavoro, con la riconferma degli incentivi per assumere e i futuri interventi per gli autonomi, le imprese, col taglio dell’Ires e il superammortamento, le misure contro la povertà, ma anche (per contro) la riduzione del fondo per la sanità e delle somme dovute per i risarcimenti di cui alla legge Pinto.

Nello scenario delineato non pochi sono i tagli atti a rimpinguare le casse dello Stato. Tagli che per fortuna non hanno riguardato le agevolazioni prima casa, concepite per fornire benefici fiscali a quanti acquistano una prima abitazione, a quanti tale immobile vogliano ristrutturare o rimodernare dal punto di vista energetico e che si affiancano alla volontà di eliminare le imposte sulla prima abitazione.

Vediamo, dunque, con riferimento proprio alla prima casa, qual è lo scenario attuale e quale invece quello che si prospetta per l’anno che verrà, nell’attesa ovviamente che le misure concepite con la nuova legge siano definitivamente approvate alla conclusione dell’iter parlamentare.

Scenario attuale: agevolazioni prima casa, interventi di ristrutturazione ed ecobonus.

Le agevolazioni prima casa, come a molti noto, si estrinsecano sostanzialmente in una tassazione di favore prevista per chi acquista o riceve in successione o donazione una casa di abitazione.

I requisiti per poterne beneficiare si riferiscono sia al soggetto che acquista che all’abitazione acquistata. Nel dettaglio, il primo non deve essere proprietario di un altro immobile adibito ad abitazione e deve essere residente nel Comune in cui esso si trova o deve trasferirvi la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto. Per quanto riguarda i requisiti oggettivi, essi si concretizzano nella circostanza che l’immobile acquistato non rientri nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, ovverosia in quelle di maggior prestigio.