Daily Archives: 20 Maggio 2016

No al pignoramento se il credito è di pochi spiccioli. E’ abuso del processo.

cassazioneAbusa del processo il creditore che attiva il pignoramento per recuperare somme irrisorie, ad esempio quelle che costituiscono spese legali o interessi.
L’impulso dato dal creditore alla procedura esecutiva (l’istanza di vendita con conseguente notifica della fissazione dell’udienza ex art. 569 c.p.c.) in data successiva all’integrale pagamento dell’importo precettato costituisce un esercizio abusivo del processo esecutivo poiché non vi è corrispondenza tra il mezzo processuale (impulso all’azione esecutiva) ed il suo fine (soddisfacimento del credito consacrato nel titolo esecutivo).
Lo ha deciso il Tribunale di Monza in una sentenza del 19 maggio 2016 sottolineando un orientamento già diffuso in giurisprudenza.
Nel caso sottoposto all’attenzione del Tribunale lombardo, l’apponente denuncia che, nonostante l’avvenuta estinzione del debito, il creditore, in spregio a qualsiasi dovere di buona fede e correttezza, non solo non ha provveduto a fare dichiarare la estinzione della procedura ma l’ha addirittura coltivata e le ha dato impulso, facendo notificare copia del decreto di fissazione udienza ex art. 569 c.p.c. alla debitrice esecutata.