Monthly Archives: Maggio 2018

Fimaa protesta per gli ambigui messaggi inviati alla clientela.

Gli agenti immobiliari provinciali di Forlì-Cesena bacchettano i notai per indebite ingerenze nella altrui sfera professionale.

Anche la Consulta interassociativa nazionale dell’Intermediazione, composta dalle associazioni rappresentative degli agenti immobiliari Fimaa, Fiaip e Anama, contesta quanto riportato nei comunicati stampa per il lancio del portale “avvisi notarili” da parte dei notai italiani. “Il notaio è un pubblico ufficiale garante dei trasferimenti immobiliari. Leggere che sul loro portale gli immobili presenti sono verificati e certificati è un messaggio fuorviante.”mette in luce il presidente Fimaa Confcommercio provinciale Forlì-Cesena , il cesenate Pietro Corica.

Per la verifica servono altre figure professionali. Il notaio nella legislazione italiana non verifica l’immobile, ma certifica quanto dichiarato dalle parti o, in questo caso, dai professionisti incaricati (a spese delle parti) ad eseguire le verifiche.

Nella sezione riservata ai privati viene poi dichiarato che le parti sono più sicure grazie al bollino blu di certificazione continua Corica insinuando che ad oggi le compravendite non sarebbero sicure. I notai siano liberi di interpretare il loro ruolo come meglio credono, ma lo facciano senza svilire le altre categorie che operano nel libero mercato e, soprattutto, senza inviare messaggi fuorvianti e ambigui ai consumatori”. Prosegue il presidente Corica “In un Paese in cui tutti vogliono fare il mestiere degli altri, sarebbe opportuno cambiare mentalità per favorire un gioco di squadra tra gli attori in campo nell’interesse dei consumatori e della collettività”.

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Usufrutto congiuntivo, successivo e successivo improprio.

L’usufrutto, diritto reale minore disciplinato all’interno del Libro III, Titolo V, Capo I, artt. 978 e ss del Codice Civile, consiste notoriamente nel diritto di godere dell’altrui bene (mobile o immobile), traendo e beneficiando di tutte le utilità che il medesimo è in grado di fornire, con l’obbligo tuttavia di doverne rispettare l’originaria destinazione economica: se oggetto di usufrutto è un terreno agricolo, l’usufruttuario non potrà, in ipotesi, utilizzare il medesimo per realizzarvi un parcheggio o un centro commerciale.

Usufrutto: la necessaria temporaneità.

Peculiarità dell’istituto in commento è la sua temporaneità.

Come agilmente si ricava dalla lettera dell’art. 979 c.c., la durata dell’usufrutto non può eccedere la vita dell’usufruttuario e se lo stesso è costituito a favore di una persona giuridica (così come in favore di un ente non personificato, quale ad esempio un’associazione non riconosciuta) la sua durata non potrà essere superiore a trenta anni.

Via libera alla nuova direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici.

Un indicatore europeo di efficienza energetica degli edifici.

Con l’obiettivo di migliorare la prestazione energetica di edifici nuovi ed esistenti, di sostenere lo sviluppo di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici e di implementare le strategie nazionali di ristrutturazione degli immobili e indicatori d’intelligenza, il Consiglio europeo, infatti, ha adottato lo scorso 14 maggio la revisione della direttiva 2010131 / Ue sulla prestazione energetica nell’edilizia, dopo l’approvazione del parlamento europeo del 17 aprile scorso.

La nuova direttiva dovrà essere pubblicata a breve in Gazzetta Ufficiale dell’Ue ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Gli stati europei dovranno recepirla entro 20 mesi. In arrivo un indicatore d’intelligenza. L’indicatore di predisposizione degli edifici all’intelligenza dovrebbe misurare la capacità degli edifici di usare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i sistemi elettronici per adeguarne il funzionamento alle esigenze degli occupanti e alla rete e migliorare l’efficienza energetica e la prestazione complessiva degli edifici. (continua)

Fonte:ItaliaOggi