Detrazioni Irpef: i piccoli lavori schiudono allo sconto sui mobili

mobiliLa nuova detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili occorrenti per arredare un “immobile oggetto di ristrutturazione”, in vigore dal 6 giugno scorso, è possibile solamente se si usufruisce anche della detrazione del 36-50%, pertanto non dovrebbe essere indispensabile per forza effettuare prima una “ristrutturazione edilizia” importante del fabbricato.

Infatti, questa circostanza dovrebbe essere rispettata, ad esempio, anche se si eseguono “semplici manutenzioni straordinarie, opere volte ad evitare infortuni domestici o lavori relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”.

Questi lavori, però, devono essere già stati avviati prima dell’acquisto dell’arredo (consegna od ultimazione dell’installazione), indipendentemente dalla data di pagamento degli stessi, che può risultare anche successiva al bonifico effettuato per pagare i mobili.

Possono usufruire della detrazione del 36-50% la sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, ecc.) il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici,impianti elettrici,citofoni, ascensori, ecc.) o la realizzazione ed integrazione di servizi igienico-sanitari senza alterazione dei volumi e delle superfici.

Sono inoltre interessate dalla detraibilità 36-50% anche le spese per l’esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici (installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti, il montaggio di vetri antinfortunistica e l’installazione di corrimano lungo le scale).

Sono detraibili dall’Irpef, sempre nella misura del 36-50% (rammentiamo che i pagamenti devono essere effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013) anche le spese per i lavori relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (rafforzamento, sostituzione, installazione di cancellate o recinzioni murarie negli edifici, apposizione di grate sulle finestre, porte blindate o rinforzate, apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, spioncini, ecc.)

 

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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